“L’assemblea di Ato3 boccia il piano tariffario proposto dalla governance di APS figlia delle politiche del cdx. La presidente Cuneo e il sindaco di Rieti, dopo aver richiamato al senso di responsabilità il fronte del “no” agli aumenti nell’assemblea del 12 dicembre, oggi in netta contraddizione con quanto dichiarato qualche giorno fa, bocciano il piano da loro stessi proposto.
Noi avevamo denunciato quest’estate che la gestione di questa società presentava palesi difficoltà e coerentemente con le nostre posizioni avevamo rifiutato ruoli di governance senza un reale cambio di rotta. Oggi il voto contrario dell’assemblea dei sindaci non solo da’ ragione a noi, ma rende giustizia ai cittadini costretti a subire un servizio non adeguato alle aspettative e ai costi delle bollette. Ci aspettiamo ora le dimissioni immediate del CDA e l’apertura di un tavolo con le nostre proposte a partire dalla cessione della provincia delle proprie quote dentro APS”.