“In questi giorni si è riunita la conferenza dei sindaci ATO3, chiamata ad approvare il piano tariffario del periodo regolatorio MTI-4 2025/2029, ed è stata sospesa su richiesta del Sindaco di Rieti per ulteriori approfondimenti. Nel corso dell’assemblea i sindaci firmatari di un comunicato hanno ribadito e approfondito le ragioni che li hanno condotti a questa scelta, hanno argomentato e proposto soluzioni diverse e stabilito punti fermi e linee rosse che non si intendono superare.
Amatrice non ha proferito parola! Come al solito il Sindaco, Giorgio Cortellesi, non ha preso iniziativa ed è rimasto zitto davanti al presunto aumento delle tarriffe idriche. Con estremo rammarico e consapevoli del suo modus operandi notiamo la mancanza di una presa di posizione forte da parte del Sindaco di Amatrice sulla vicenda del aumenti tariffari del servizio idrico integrato (APS)! Ha iniziato a mettere avanti gli interessi di partito a quelli della popolazione amatriciana?
Nella situazione drammatica che stiamo vivendo dove la rete idrica è un “colabrodo” per gli effetti del sisma, ci vedremo aumentare le tariffe idriche con una moltiplicazione dei costi per i nuovi allacci alle abitazioni ricostruite post-sisma. Amatrice, che un tempo avrebbe fatto sentire il proprio dissenso è sempre più isolata e schiacciata da stupide logiche di tre o quattro amministratori inadeguati”. Così nella nota il Gruppo Consiliare del Comune di Amatrice “Ricostruiamo Insieme”
