“Cortellesi sta diventando imbarazzante, mentire in pubblico e davanti alle telecamere è diventata un’abitudine al punto che lo fa ormai senza freni né inibizioni, anche quando sa bene che ciò che dice si può smentire in un attimo e senza ombra di dubbio”. Ad Amatrice l’opposizione alza il tiro: stavolta si tratta dell’Alberghiero e della storia infinita che riguarda il progetto – mai realmente partito – della sua ricostruzione. Il 1° novembre scorso il sindaco, sollecitato sul tema, in pubblico e a telecamere accese, ha detto testualmente, e in un italiano un po’ sgangherato: “L’alberghiero… come dicevi… facevo parte… ero un tecnico del… dell’esame del progetto e… se magari cerchi meglio nelle carte perché vedi solo le cose che ti interessano, troverai la relazione a firma mia e di Simone Di Maggio, che il progetto era completamente sbagliato e non poteva andare avanti. Relazione l’ho riportato pure alla precedente amministrazione…”.
L’opposizione ha quindi richiesto l’estrazione della relazione citata dal sindaco-ingegnere Cortellesi, ma l’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio, in esito agli accertamenti svolti con il Dirigente Area Pianificazione Pubblica e con il RUP del progetto in oggetto, ha risposto: “Si comunica che agli atti dello scrivente Ufficio non risulta alcuna relazione che contenga quanto riportato testualmente nella nota di codesto gruppo consiliare”. In un video sui social (visibile a questo link: https://www.facebook.com/share/v/1BFeuAwLLt/) compare così Cortellesi-Indiana Jones in “Il sindaco e i predatori della relazione perduta”. “Un breve video divertente tutto sommato – commenta Piergiuseppe Monteforte di Ricostruiamo Insieme – ma qui c’è poco da ridere. Mentivano quando erano in minoranza (arrivarono a mandare comunicati stampa in cui asserivano di aver vinto un ricorso al TAR e dopo un mese lo perdettero, figuriamoci) e continuano a mentire anche ora che governano. È piuttosto deludente tutto questo e la cosa più grave è che questa giunta ha ancora davanti a sé due anni di mandato. Chi mente nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche, in altri paesi si dimette immediatamente. Noi chiediamo le dimissioni di questa giunta, ciò che è accaduto è troppo grave”.
Così nella nota il Gruppo Consiliare Ricostruiamo Insieme