Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato hanno sottoposto alla misura pre-cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare un cittadino rumeno, per l’aggressione della sua compagna. Gli agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti, durante i servizi di controllo del territorio, sono intervenuti, nella tarda serata, presso una abitazione del centro storico reatino dopo che una donna, di nazionalità rumena, aveva richiesto aiuto al NUE 112.
Gli operatori della Volante hanno raccolto immediatamente la testimonianza della richiedente che, in evidente stato di agitazione, ha raccontato di come, poco prima, il suo compagno convivente, rientrando in casa in stato di ebrezza alcolica, l’avesse aggredita cingendola al collo con un braccio minacciandola, altresì, con un grosso coltello da cucina.
I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato il coltello usato per l’aggressione, che era stato occultato all’interno di una scarpa lasciata nel pianerottolo dell’appartamento. L’uomo, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere dell’aggressione perpetrata, è stato sottoposto alla misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.