“Acqua Pubblica Sabina, dal 1° novembre 2022, è subentrata nella gestione del Servizio Idrico Integrato del comune di Cittareale e, a partire da quella data, è stato avviato il complesso meccanismo di migrazione delle utenze idriche. La procedura è stata espletata nel pieno rispetto delle disposizioni normative e dei vincoli di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e in stretta collaborazione con il comune di Cittareale al quale spetta, per legge, di fornire la documentazione relativa alle utenze.
Durante la fase di trasferimento dei dati dal Comune al Gestore, è stato segnalato più volte, all’Amministrazione di Cittareale, che la documentazione fosse carente sotto diversi aspetti. Solo dopo la richiesta di chiarimenti e integrazioni, rimaste comunque parziali, APS ha proceduto all’acquisizione dei dati delle utenze. Per la fatturazione di quelle “domestiche” e “non domestiche” si è agito secondo le indicazioni di legge. In assenza di un dato storico delle forniture, infatti, l’Azienda è stata obbligata a calcolare la fattura in acconto, utilizzando le letture fornite dal Comune fino alla data di competenza, applicando i tabellari tariffari. Per ciò che concerne invece la fatturazione relativa a “edifici inagibili”, si precisa che APS acquisisce i dati sullo stato degli immobili dagli Enti preposti. Se l’utente non comunica l’inagibilità, il Gestore non ne può venirne a conoscenza e dunque procede alla regolare fatturazione.
Per quanto riguarda infine gli “immobili demoliti” a seguito del sisma, si evidenzia che queste utenze, in realtà, sono state indicate come attive dallo stesso Comune di Cittareale e di conseguenza sono state oggetto di fatturazione. Per tutte le casistiche, APS resta disponibile ad analizzare i singoli casi e a correggere le bollette già emesse, qualora ci fossero i requisiti comprovati da opportuna documentazione e fino a ora non correttamente comunicati. In relazione, infine, alla richiesta di uno Sportello territoriale, l’Azienda ha prontamente confermato la piena disponibilità a valutare le condizioni per l’apertura di uno “Sportello secondario virtuale” a supporto dell’utenza del territorio.
APS conferma, dunque, il massimo impegno per la soluzione delle criticità, come avvenuto in occasione del trasferimento di tutte le gestioni comunali, prestando particolare attenzione agli elementi, alle certificazioni e ai documenti che gli utenti produrranno per l’eventuale modifica delle bollette e garantisce, allo stesso tempo, il massimo supporto alla cittadinanza”.
Così nella nota APS