Dalla Fondazione Varrone 1,8 milioni di erogazioni nel 2025: “Enti pubblici e privati no profit sanno di poter contare su di noi”

Ascolto del territorio, analisi delle necessità, concretezza negli interventi: è così che la Fondazione Varrone si prepara al 2025 confermando un volume di erogazioni pari a 1,8 milioni di euro. Il Consiglio di Indirizzo riunito martedì pomeriggio a Palazzo Potenziani ha approvato il Documento di Programmazione Annuale che riassume visione e obiettivi del Consiglio di Amministrazione per il 2025.

Documento che lunedì aveva ricevuto il voto favorevole dell’Assemblea dei Soci. “Facciamo il nostro lavoro perseguendo sostanzialmente due obiettivi, ovvero ridurre le disuguaglianze sociali e generare opportunità di sviluppo del territorio – dice il presidente Mauro Trilli – Le risorse a nostra disposizione non ci consentono certo di coprire tutte le necessità ma con lo strumento dei Bandi contiamo di affinare le nostre erogazioni. Enti locali e associazioni del Terzo settore e la società civile sanno di poter contare sulla Fondazione specie se si faranno portatori di iniziative e progettualità con un impatto sul territorio tangibile e duraturo”.  

 Settore di intervento di punta si conferma quello dell’Educazione, istruzione e formazione con 500.000 euro, con la Fondazione attivamente impegnata nel fare di Rieti una città a misura di universitari. Massima attenzione e risorse per 380.000 euro sono riservate al Volontariato, sempre meno “assistenziale”, sempre più soggetto di partecipazione civica e di trasformazione sociale. 350.000 euro saranno destinati allo Sviluppo locale, il più trasversale dei settori di intervento della Fondazione considerando quanto muovono l’economia e incidono sulla crescita anche festival culturali, eventi della tradizione e manifestazioni sportive. Arte, attività e beni culturali restano centrali nella programmazione propria dell’ente e nel sostegno ai progetti più meritevoli, potendo disporre di risorse per 320.000 euro; lo Sport consolida la sua importanza per la Fondazione, che riconoscendone il valore educativo e sociale ha portato a 100.000 euro lo stanziamento annuo. 70.000 euro è la dotazione per la Salute pubblica, alla quale la Fondazione non farà mancare la sua attenzione. 

Per Protezione e qualità ambientale si conferma una disponibilità di 30.000 euro, da riversare su azioni di salvaguardia dell’ambiente, valorizzazione delle risorse naturali, tutela del benessere animale e educazione ambientale. Questo è il quadro nel quale la Fondazione si muoverà, sia con progetti propri che sostenendo iniziative di terzi. Un quadro comunque non immutabile: se emergenze o necessità impreviste lo richiederanno, il Consiglio di Indirizzo è pronto a deliberare le modifiche necessarie al budget di riferimento così da mettere il Consiglio di Amministrazione nelle condizioni di agire a vantaggio della comunità di riferimento.