Ex Risorse Sabine presenti al primo Consiglio Provinciale

“Questa mattina, 17 ottobre, le scriventi Organizzazioni Sindacali ed una nutrita rappresentanza di lavoratori di EX Risorse Sabine ha assistito in “religioso silenzio”, voluto dal regolamento del Consiglio che impedisce al territorio di esprimere, oltre che i suoi rappresentanti se non in forma indiretta, anche ogni voce di testimonianza persino quella di lavoratori in difficoltà. Durante la seduta, una interpellanza presentata dalla minoranza ha permesso si aprisse una finestra di discussione sul futuro di questi lavoratori, che ha portato all’approvazione all’unanimità dei presenti, di un ordine del giorno che ribadisce la necessità di dare una definitiva collocazione a questi lavoratori che non sia la loro cacciata, fosse anche tra due anni.

L’ordine del giorno avrebbe lo scopo dichiarato di sostenere l’azione della Presidente della Provincia nel portare l’istanza dei lavoratori e del territorio alla Giunta Regionale , provando ad inquadrare nella giusta prospettiva il futuro dei lavoratori.  

A seduta sospesa, non sono mancati momenti di tensione tra i lavoratori ormai esasperati dal muro di gomma che si trovano davanti, tuttavia il protrarsi delle operazioni di voto in Consiglio Regionale, concedono un po’ più di tempo alle forze positive della politica per sanare una profonda ingiustizia che si sta perpetrando ai danni di questi lavoratori. Così nella nota CGIL Rieti Roma EVA e FP