Gestiva un “supermercato” dello spaccio mentre era ai domiciliari. Cedeva dosi davanti a moglie e figli. Arrestato 37enne

L’Arma Carabinieri di Poggio Mirteto (Nucleo Operativo e Radiomobile) ha tratto in arresto un residente in Sabina di 37 anni. L’attività di indagine, partita nel 2022, si è conclusa in questi giorni ed ha visto il fermo dell’uomo pluripregiudicato e già ai domiciliari. Il soggetto, sposato e con due figli, al quale era stato applicato anche il braccialetto elettronico, gestiva da casa un “supermercato” dello spaccio, con gli acquirenti che lo andavano a trovare nel giardino dove lo stesso cedeva le dosi richieste. (Nella foto 40gr. di droga, tessere PostPay utilizzate per l’accreditamento del denaro della cessione di droga al cui interno sono stati trovati caricati 40.000 euro). Anche la moglie dello spacciatore ha avuto un ruolo importante nella rete del “supermercato” dello spaccio. Attivati i Servizi Sociali per la gestione/valutazione sul nucleo familiare con indicazione specifica per i due figli della coppia.

Un Carabiniere fuori servizio, passando davanti l’abitazione del pluripregiudicato coinvolto dal 2022 nelle indagini, ha allertato i colleghi i quali, dopo operazione di appostamento e pedinamento hanno colto in flagrante il 37enne mentre cedeva una dosa. Lo stesso è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rieti, arresto poi trasformato nuovamente nei domiciliari. Stroncata così definitivamente l’azione criminosa.

Inoltre altri due soggetti, entrambi italiani, rispettivamente di 51 e 25 anni, sono stati sottoposti all’obbligo di risiedere in casa nell’orario notturno e a quello di presentarsi presso la Polizia Giudiziaria tutti i giorni in orari prestabiliti, mentre una quarta persona è tutt’ora ricercata poiché destinataria di analoghi provvedimenti. Ha presentato l’operazione il Comandante Francesco D’Ottavio, Arma Carabinieri di Poggio Mirteto.