Il volovelista reatino Roberto Reginaldi vince il Trofeo Ancillotti: “Il nostro territorio fondamentale per il Volo a Vela”

Con 784,17 punti il volovelista reatino Roberto Reginaldi (AeC Rieti) conquista l’ambito Trofeo Ancillotti 2024. La vittoria nella Gara Speed è arrivata dopo sei voli ed una adrenalinica bagarre con Matthis Sturm secondo a 783,33 punti. Il Trofeo Ancillotti è il più importante riconoscimento delle capacità di sfruttare al massimo l’energia in tutte le sue forme, quindi la capacità di interpretare al meglio la lettura del cielo, del vento, delle convergenze. Il punteggio finale è il frutto della somma delle velocità registrate dai volovelisti nelle sei tappe, al netto degli handicap assegnati in base alla tipologia di aliante utilizzato e alle tracce di gara percorse.

Ed è proprio in questo secondo step che emerge l’importanze del territorio reatino, fiore all’occhiello mondiale per il Volo a Vela: “Questo riconoscimento è importante perché evidenzia l’aeroporto di Rieti come ottima base di partenza per ottenere le massime presto velocistiche che sono conseguenza della grande energia a disposizione sia verso Sud che verso Nord – racconta Reginaldi a Rietinvetrina – mi piace far conoscere la nostra realtà agli stessi reatini i quali, purtroppo, ancora non la conoscono appieno. Rieti è conosciuta in tutto il mondo, addirittura in Australia. Appena giunto nel paese oceanico per un convegno, in aeroporto, leggendo sul mio passaporto la città di arrivo, l’addetto allo scalo conosceva bene la nostra Rieti, proprio per il Volo a Vela”.

La vittoria finale di Reginaldi permette di salire sul podio anche all’AeroClub di Rieti che si piazza al primo posto nella velocità Speed OPLC 2024.

“Spero di vincere ancora e di portare a casa il Trofeo Ancillotti – conclude Reginaldi – dovrò compiere davvero un’impresa, vincerlo per altre due volte (tre consecutive) e farlo definitivamente mio. Questo riconoscimento, dedicato ad un volovelista prematuramente scomparso, mi riempie di orgoglio. Finora nessuno è riuscito a conquistarlo”.