Polizia arresta reatino per spaccio di droga. A casa aveva 31.000 euro

“Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane reatino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti, impegnati nei servizi di prevenzione e repressione dei reati connessi agli stupefacenti hanno individuato, dopo una lunga attività di appostamento e pedinamento, due giovani che, seduti su di una panchina nel capoluogo civitese, erano intenti a confezionare delle sigarette artigianali.

I due giovani, accortisi della presenza degli investigatori della Polizia di Stato hanno immediatamente cercato di distruggere le sigarette al fine di eludere il controllo da parte degli operatori che, tuttavia, li hanno immediatamente bloccati e sottoposti a perquisizione personale. Uno dei due giovani, è stato trovato in possesso di un sacchetto di cellophane, celato sotto i suoi indumenti intimi, che conteneva 11 involucri di hashish, per un peso complessivo di oltre 30 grammi, nonché una dose di marijuana. Gli agenti si sono quindi recati nell’abitazione di Cittaducale del giovane rinvenendo, nella sua camera da letto, numerosi involucri contenenti oltre 200 grammi di hashish, oltre 400 grammi di marijuana ed alcuni involucri contenenti 5 grammi di una nuova sostanza stupefacente, ancora non particolarmente diffusa in questa provincia e dal principio attivo elevatissimo, denominata hashish wax.

All’interno dell’appartamento la Squadra Mobile ha notato anche la presenza di oltre 150 involucri usati, che avevano contenuto altrettanti panetti di hashish da 100 grammi, nonché altro materiale utilizzato per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente da spacciare ed una cassaforte al cui interno erano custoditi oltre 31.000 euro, in banconote di vario taglio, probabile provento della sua attività illecita. Il ragazzo è stato quindi arrestato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.