Ad Amatrice tre giorni di esercitazioni per la Croce Rossa Italiana

Per tre giorni, dal 27 al 29 settembre 2024, Amatrice è stata teatro di esercitazioni per la Croce Rossa Italiana. L’evento si inquadra nel modello delle Esercitazioni Interregionali promosse dalla CRI per l’anno 2024. Tre gli specifici scenari: 1) simulazione soccorso tecnico Search & Rescue per ricerca dispersi in terreno impervio con l’impiego di operatori CRI con qualifiche SMTS, UAS, e UC; 2) simulazione soccorso tecnico Search & Rescue in ambiente alluvionale a seguito di evento idrogeologico con l’impiego di operatori CRI con qualifiche OPSA e UAS; 3) simulazione soccorso tecnico USAR a seguito di evento sismico occorso nell’area geografica appenninica del Centro Italia con l’impiego di operatori CRI con qualifiche UC. L’esercitazione ha coinvolto le strutture operative ed i soccorsi speciali dei Comitati Regionali CRI di Abruzzo, Lazio, Marche, Toscane e Umbria.L’evento sismico “utilizzato” per la simulazione nell’ambito della esercitazione è la sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017, definita dall’INGV sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso, iniziata ad agosto 2016 con epicentri situati tra i Monti Sibillini, l’alta Valle del Tronto, i Monti della Laga e i Monti dell’Alto Aterno. Molti i soggetti coinvolti: i comitati della Croce Rossa Italiana di Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Comitato di Amatrice, U.O. Emergenze, Direzione Regionale VVF Lazio, Comando Aviazione, Esercito Italiano, Comune di Amatrice.

“Le esercitazioni di questo tipo – rende noto la CRI – hanno il fine di testare le procedure operative e di intervento dei Comitati Regionali coinvolti in una emergenza di Tipo C, di rafforzare le attività del Comitato Territoriale competente ed i Suoi rapporti con gli Enti Locali e con le Istituzioni, di aumentare e rafforzare la collaborazione con i Vigili del Fuoco e l’Aviazione dell’Esercito”.L’esercitazione è stata fortemente voluta dal Presidente del Comitato di Amatrice della CRI Giuseppe Pignoli e avallata dal Presidente Regionale dott. Salvatore Coppola e dal responsabile emergenze Lazio dott. Michele Gallo e dalla CRI Nazionale.Nel pomeriggio di domenica 29 settembre, a conclusione delle operazioni, i volontari si sono riuniti presso l’Auditorium della Laga. Dopo la lettura dei Sette Principi di Croce Rossa, un minuto di silenzio è stato dedicato alle vittime del sisma del 2016.

Nel corso dell’evento conclusivo, moderato dalla giornalista Emma Moriconi, sono state consegnate le onorificenze a cinque carabinieri che si sono distinti per abnegazione e altruismo: sono stati così insigniti il Maggiore Marco Mascolo, il maresciallo Francesco Simeoni, l’Appuntato Allessandro Buccella, l’Appuntato Claudio Santolamazza, il Carabiniere Scelto Fabrizio Antonio Pinna. “Vedervi andare via oggi – ha detto il Presidente del Comitato della CRI di Amatrice Giuseppe Pignoli – sarà triste, ci sentiremo un po’ più soli. Ma voglio ringraziarvi tutti per questi tre giorni vissuti qui insieme a noi. E ringrazio di cuore anche la popolazione amatriciana, che ci ha supportato: trecento volontari per ogni giorno di esercitazione hanno lavorato sul territorio, la popolazione ha tenuto un comportamento esemplare”.Grazie all’Enel e al Lenza Club Amatrice .