Su iniziativa della Consigliera con delega alle Pari Opportunità Pamela Franceschini (nella foto), venerdi 27 giugno alle ore 17.00 nell’Aula Consiliare del Comune di Rieti, verrà presentata la Legge Regionale n. 4/2014 sul “Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna”, approvata lo scorso 5 marzo dal Consiglio della Regione Lazio.
Sarà la Consigliera regionale Marta Bonafoni, tra i promotori della legge ad illustrare e spiegare i punti più importanti di questa normativa che, nonostante un iter lungo e faticoso “segna un cambio di passo nel contrasto alla violenza sulle donne”.
La Legge, approvata a maggioranza, assorbe le norme del 1993 e del 2009 e recepisce quanto stabilito dalla Convenzione di Istanbul del 2011, ma soprattutto si propone di ampliare i servizi e le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne istituendo una cabina di regia con compiti di coordinamento ed un osservatorio regionale che provvederà al monitoraggio e all’analisi dei dati raccolti; prevede, inoltre, che la Regione si doti di un fondo speciale destinato alle misure di contrasto e agli interventi di prevenzione e consentirà alla Regione stessa di individuare immobili da dare in comodato d’uso ai centri antiviolenza, alle case di semi autonomia e alle case rifugio, quest’ultime da aprire in ogni provincia del Lazio.
Un altro importante obiettivo della recente Legge è l’individuazione di percorsi di reinserimento sociale e lavorativo per le donne vittime di violenza e per i loro figli. Il contributo dell’esperienza e delle competenze provenienti dal mondo dell’associazionismo femminile, che quotidianamente e da tempo opera per affermare una nuova cultura di genere, è stato fondamentale per l’elaborazione della legge stessa.
La Regione si impegna a promuovere campagne di sensibilizzazione, progetti nelle scuole e programmi di recupero degli uomini maltrattanti. La violenza contro le donne, infatti, si combatte soprattutto adoperandosi per il compimento di una significativa trasformazione culturale, ponendo fine così ad una mentalità basata su stereotipi e pregiudizi e realizzando concretamente la parità di genere, la pari dignità ed il rispetto tra tutti.
Questa legge con 28 voti favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto è “una vittoria di tutti” – come ha dichiarato il Presidente Nicola Zingaretti – in quanto afferma la volontà condivisa all’interno della Regione Lazio di affermare fortemente i diritti umani e valorizzare le differenze.
L’iniziativa del prossimo venerdi 27 giugno, ha ricevuto il patrocinio del Consiglio della Regione Lazio, e sarà anche l’occasione per poter vedere la mostra itinerante del Consiglio regionale dal titolo “Mai più, insieme contro il femminicidio”.