L’Accademia della Cucina di Rieti ha consegnate tre premi. Vincono Casale di Villa Battistini, Gelateria Serani e Casale Nibbi

La Delegazione di Rieti dell’Accademia Italiana della Cucina ha consegnato venerdì 27 settembre 2024, presso il Teatro di Antrodoco, tre premi alle attività del Reatino, commerciali e ristorative, che si sono distinte per l’eccellenza dei risultati raggiunti.

Il Diploma di Buona Cucina 2024, teso a premiare l’impegno professionale verso i valori della tavola italiana, è stato assegnato al ristorante al ristorante Casale di Villa Battistini di Contigliano, della famiglia Renzi, presentata al pubblico dal Consultore dott. Ugo Mancini. I fratelli Gianluca, in sala ed Andreina, in cucina, dedicandosi infatti con impegno e passione alla loro attività, hanno ottenuto ottimi risultati, ponendo il ristoranti tra i più apprezzati della provincia reatina. Il premio, ritirato da Andreina, è infatti riservato ai ristoranti di cucina italiana che operano nel rispetto della tradizione e della qualità e che siano inseriti nella “Guida ai Ristoranti” con un minimo di due tempietti.

Il Premio “Massimo Alberini 2024”, attribuito a quegli esercizi commerciali o attività artigianali che da lungo tempo, con qualità costante, offrono al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio, del codice etico e delle norme vigenti, è stato assegnato al bar gelateria Bruno Serani di Antrodoco, “per l’eccellete produzione, dal 1969, di gelati e semifreddi. Questo riconoscimento, ritirato da Bruno Serani e dal figlio Mario, premia l’impegno di tutta la famiglia Serani, presentata dal Consultore Dott. Giuseppe Grassi, che porta avanti, da oltre mezzo secolo, la gelateria ad Antrodoco, con qualità sempre costante.

Il “Premio Orio Vergani 2024” è andato all’azienda agricola Casale Nibbi di Amatrice, per “il prodotto artigianale eccellente erborinato di Casale Nibbi. Il Premio è rivolto a quelle attività che si siano distinte nella lavorazione artigianale di un “prodotto alimentare” di rilevante e specifica qualità organolettica e con una ben identificata tipicità locale, con alti livelli di qualità. Il diploma, ritirato da Amelia Nibbi, presentata dalla Consultrice Arch. Maria Luisa Trilli, premia l’impegno nella realizzazione, oltre che dell’erborinato, anche di altri prodotti caseari e derivati dal latte vaccino.

Alla presenza di S.E. Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti, del Sindaco di Antrodoco Alberto Guerrieri, che hanno consegnato i premi insieme al Delegato Avv. Francesco Maria Palomba; del Maggiore dei Carabinieri Marco Mascolo, Comandante ella Compagnia Carabinieri di Cittaducale, in rappresentanza del Comandante Provinciale Col. Valerio Marra e del Comandante della Stazione Carabinieri di Antrodoco, Luogotenente Massimiliano Celani, e di un numeroso pubblico intervenuto, l’Avv. Palomba ha illustrato l’origine e le finalità dell’Accademia Italiana della Cucina, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, che ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero, oltre che della Delegazione di Rieti, che ha festeggiato quest’anno i cinquant’anni. Al termine della cerimonia tutti gli intervenuti hanno potuto gustare i prodotti gentilmente messi a disposizione dai premiati, esprimendo parole di soddisfazione per la grande qualità degli stessi.

Casale di Villa Battistini di Contigliano
Casale nibbi di Amatrice