Ieri mattina, 25 settembre 2024, presso la scuola di Limiti di Greccio, Istituto comprensivo A. Malfatti, l’Amministrazione comunale ha voluto augurare un buon anno scolastico incontrando le alunne e gli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado, portando in dono, per ogni studente, il testo della Costituzione Italiana. Un testo particolare, perché illustrato attraverso il linguaggio divertente e immediato dei fumetti, in grado di coinvolgere e far riflettere i giovani, cittadini di domani, sulle risposte da dare ai grandi temi di oggi e alle problematiche quotidiane, nell’ottica di favorire una costruzione consapevole del proprio futuro.
A portare i saluti del Sindaco Emiliano Fabi e dell’Amministrazione comunale di Greccio i consiglieri comunali Alessio Valloni e Simonetta Francucci. Presenti, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Mara Galli, e il personale docente. Il consigliere Valloni, leggendo una lettera inviata dal Sindaco agli studenti, ha sottolineato la straordinarietà del Testo scritto affinché tutti gli italiani potessero vivere in pace, fossero rispettosi gli uni degli altri senza che alcuno venisse discriminato per razza, religione, sesso, opinioni politiche e che per ciascuno vi fossero le stesse opportunità, mentre la dirigente Galli ha elogiato studenti e insegnanti per l’impegno con cui hanno deciso di approfondire la Costituzione.
Dopo aver intonato l’Inno nazionale gli studenti hanno letto gli articoli della Costituzione che avevano scelto precedentemente spiegandone la motivazione: pace, libertà, lavoro, famiglia, la stessa scuola, le diversità culturali portate dell’immigrazione, la scienza, l’arte e il rispetto dell’ambiente sono stati alcuni degli argomenti evidenziati per ricordare i diritti, i doveri e i principi fondamentali che regolano il vivere civile del nostro Paese. Con gli opuscoli a fumetti della Carta costituzionale l’Amministrazione comunale ha consegnato ai presenti delle coccarde tricolori e un segnalibro in cui son riportati, tra gli altri, l’articolo 11 “L’Italia ripudia la guerra” e l’articolo 34 “La scuola è aperta a tutti…I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.