PDL, PROPOSTA QUOZIENTE FAMILIARE

Matteo Simeoni, PDL Comune di Rieti

“Nei giorni scorsi è stato proposto al sindaco Giuseppe Emili di valutare la possibilità di introdurre il cosiddetto quoziente familiare nel Comune di Rieti, com’è già avvenuto, ad esempio, nell’amministrazione di Parma e come dovrebbe avvenire nel Comune di Roma, dove stanno aprendo un confronto su questo strumento”.

Lo dichiara Matteo Simeoni, responsabile provinciale del Dipartimento del Pdl per le Politiche sociali e del lavoro.
“Ciò – continua – in attesa che in ambito nazionale si arrivi a una riforma fiscale incentrata sulla famiglia. In tale fase è opportuno, quindi, perseguire questo percorso negli enti locali e il sindaco Emili ha mostrato ampia disponibilità a valutare l’ipotesi in considerazione di una fattibilità tecnica che possa dare seguito a quanto proposto”. “Il quoziente – aggiunge l’esponente del Pdl – verrebbe applicato alla fiscalità del Comune e anche alle tariffe che l’amministrazione comunale eroga per i suoi servizi.

Si tratterebbe di un primo passo verso la centralità della famiglia nell’azione politica. L’obiettivo è il raggiungimento di una tassazione agevolata per una maggiore equità sociale e fare fronte alle difficoltà riscontrabili nei vari nuclei familiari, soprattutto quelli che hanno al loro interno persone con disabilità, numerosi componenti e un solo reddito. Il Comune di Rieti – conclude Simeoni – continua a caratterizzarsi come ente molto attento alle politiche sociali in un contesto economico condizionato da numerose crisi industriali che hanno amplificato una situazione pregressa già segnata da disagi”.