Banda POPolare dell'Emilia Rossa: disgusto per la pubblica ammenda del sindaco

Apprendiamo più con disgusto che con sdegno e rammarico che il sindaco di Rieti (di Sel in una giunta di cosiddetto “centro-sinistra”) ha fatto oggi pubblica ammenda e scusandosi per il nostro concerto di venerdì scorso si è prostrato al cospetto della molto poca “a-politica” Pia Unione.
Questo è proprio il genere di esponente che ha distrutto la sinistra classista e comunista nel nostro paese. Quel genere di dirigente della (ex) sinistra che non ha nemmeno il coraggio di difendere le proprie idee e scelte ed è sempre arrendevole nei confronti dei poteri forti. Ci chiediamo d’altro canto perchè tanto livore ed accanimento contro il nostro concerto da parte di preti e fascisti locali? Forse perché al concerto c’era tanta, troppa gente che cantava e ballava con noi canti di lotta e rivoluzionari? Forse perché si teme che gli ideali di ribellione e di cambiamento della società in questo periodo di profonda crisi possano fare breccia, anche tramite la musica, anche in una città come Rieti tradizionalmente non proprio di sinistra? Beh noi facciamo musica proprio con questo obbiettivo!
Come Banda POPolare dell’Emilia Rossa non solo non ci scusiamo proprio di nulla ma al contrario rivendichiamo con forza e orgoglio la nostra scelta. Se potessimo tornare indietro nel tempo cento volte faremmo per cento volte lo stesso concerto e per cento volte canteremmo a squarciagola Bandiera Rossa!
Vogliamo anche cogliere l’occasione per esprimere la nostra solidarietà a Paola Corradini per la sua tenacia. Ancora una volta si dimostra come siano soprattutto le compagne ad avere le palle di difendere le proprie scelte!…e se qualcuno vorrà nuovamente chiamarci a suonare a Rieti verremo con molto piacere!