Paolucci: no all’affido del teatro Flavio Vespasiano ai privati

A seguito delle dichiarazioni dell’assessore al bilancio del Comune di Rieti, Paolo Bigliocchi, che ha dichiarato che troppo alte sarebbero le spese per la gestione del Teatro “Flavio Vespasiano” e che, per questo, si starebbe valutando l’ipotesi di una privatizzazione, è intervenuto il Segretario della Camera Sindacale Alberto Paolucci: “Ci risiamo, ancora una volta ci troviamo costretti a dover intervenire contro un progetto di privatizzazione. Una soluzione che, negli ultimi tempi sembra tanto piacere agli amministratori dei diversi enti reatini, come se esternalizzare un servizio sia sempre e comunque una soluzione azzeccata. Bigliocchi parla di uscite che superano le entrate e conti in passivo. Benissimo, partendo da questa realtà, è tempo che tutti, nessuno escluso, si fermino e si cerchi di trovare una soluzione per scongiurare che la comunità perda un’altra importante pietra miliare e vanto per la città quale è appunto il Teatro. Certi che la valutazione dell’assessore Bigliocchi sia motivata dalla necessità di far quadrare il bilancio, lo siamo altrettanto quando affermiamo che privatizzare non equivale sempre a risolvere i problemi. Ed è la stessa storia a parlare, quella, ad esempio, delle tante aziende che negli Novanta hanno privatizzato per poi, oggi, fare dietrofront e tornare a riportare ‘in house’ gli stessi servizi ceduti. Come già fatto da alcuni rappresentanti del mondo della cultura locale, anche noi, come Uil, siamo pronti ad aprire un tavolo di lavoro per trovare una soluzione affinché il teatro resti un bene della comunità tutta”.