Mattia Furlani, un cittadino che ha reso onore a Rieti

FOTO: Comune di Rieti

Mattia è cresciuto in una famiglia di atleti, in un ambiente basato sull’amore, il rispetto e la solidarietà. E’ qui che Mattia ha intrapreso il cammino per delineare l’eredità del suo futuro. La conquista della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 è, certamente, una grande festa, ma deve considerarsi una grande festa per tutta la famiglia Furlani (papà Marcello, atleta nel salto in alto, metri 2.27 nel 1985, mamma Khaty Seck, velocista di origini senegalesi e i fratelli Erika e Luca, due atleti da considerarsi sulla via del successo), decisamente una famiglia modello.

Una ulteriore testimonianza della generosità della famiglia Furlani è arrivata dalla dichiarazione che l’ex velocista senegalese, Khaty Seck, madre della neo-medaglia di bronzo, ha rilasciato ai microfoni della RAI, a Parigi, subito dopo la premiazione, quella di dedicare la conquista della medaglia al padre dell’atletica reatina Andrea Milardi (da lassù sorriderà, ha sottolineato), il primo a credere in un positivo avvenire per Mattia. E oggi il desiderio maggiore di Mattia è: “Che il traguardo raggiunto a Parigi sia di sprone e d’esempio per tutti i giovani”. Ce lo auguriamo, anche noi!

Tito Cheli