“Su proposta dell’ANCI è stata convocata per oggi 8 agosto dal CAL una riunione presso il Consiglio Regionale del Lazio per la discussione delle linee guida e delle procedure del dimensionamento scolastico. Su delega di UPI Lazio abbiamo avviato, qualche mese fa, una procedura per la presentazione di una proposta di emendamento al disegno di legge del governo AS 1054 recante “disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”.
Con grande soddisfazione abbiamo saputo che tale proposta, a firma dei senatori Paganella, Spelegati e Tosato, è stata approvata in commissione affari costituzionali, ed è ora al vaglio dell’Assemblea del Senato. In Particolare, l’emendamento estende la disciplina che è prevista nel decreto Caivano, che era focalizzata solo nella zona della Campania e di altre zone del Sud Italia, al resto delle regioni italiane, prevedendo particolari deroghe al numero minimo per la formazione delle classi con particolare riferimento alle aree montane e in contesti di disagio giovanile o caratterizzati dalla presenza di alunni con fragilità negli apprendimenti. Alla luce di queste novità che auspicabilmente saranno operative entro fine anno è molto probabile che il MIM dovrà rivedere alcuni atti amministrativi alla luce della nuova disciplina.
Inoltre la IX Commissione del Consiglio Regionale del Lazio su iniziativa della consigliera Berni, ha proposto l’introduzione all’interno delle Linee Guida della Regione Lazio, tra i criteri generali di dimensionamento, uno specifico riferimento a tutela delle aree del cratere.L’approvazione all’unanimità della nostra proposta e le iniziative della IX Commissione, insieme al lavoro congiunto di UPI, ANCI e del Comitato delle autonomie Locali dimostrano l’attenzione della politica verso le criticità e delle sensibilità di realtà fragili come quelle montane e dell’area del cratere. Ringraziamo il Cal e la Regione Lazio per la riunione di oggi. A breve verrà convocato un tavolo tecnico a livello provinciale per discutere ultime novità e aggiornamenti, dimostrando che con un lavoro congiunto si raggiungono obiettivi reali per il nostro territorio”. Così nella nota Roberta Cuneo, sindaco di Fara in Sabina
