“Finora è l’emozione più grande mai provata nella vita – ha commentato ai microfoni RAI Sport un commosso Mattia Furlani – grazie a Vincenzo e Luigi Iachetti, hanno salvato tutta la mia stagione agonistica. Grazie ad Alessio Cervelli, il mio nutrizionista, la medaglia è tanto mia quanto loro. Credo sia stata una delle mie migliori gare tecniche, ho dimostrato a me stesso tutto quel lavoro su come approcciare questa tecnica in pedana. Sono contento che sia venuta fuori una serata così. Sul lato emotivo non ho parole. Per le cose ci vuole del tempo, lo scorso anno ero a Budapest ed uscivo 18°, questo significa che bisogna dare tempo ai giovani. Questo vale per tutti i ragazzi che fanno sport ogni giorno, qualsiasi sia lo sport. Spero di essere una fonte di ispirazione per gli altri. Sono state fondamentali le precedenti gare, per l’approccio tecnico e fisico, questo vale per ogni atleta che deve fare esperienza. Una medaglia olimpica vuol dire tanto, l’ho sempre sognata, spero che sia l’inizio di una grande serie di medaglie, ora bisogna migliorarsi. Sono contento di come siano arrivati questi risultati, ora godiamoci questa medaglia e poi proviamo a cercare di andare ancora più avanti. Do un bacio a tutti” – ha concluso Furlani.