Mattia Furlani sarà l’ottavo atleta reatino a vestire la maglia azzurra alle Olimpiadi. Il fenomeno delle Fiamme Oro, a soli 19 anni, con due argenti internazionali nel palmares, parteciperà alla gara di salto in lungo (qualificazione domenica mattina alle 11). Seconda esperienza per la primatista italiana dell’asta Roberta Bruni; per la saltatrice dei Carabinieri il debutto è programmato lunedì mattina alle 10.40. Fateci sognare Mattia e Roberta! – commenta l’atletica Studentesca Andrea Milardi.
In passato, prima di Parigi, ci sono già state due donne e quattro uomini.
Nel 1996 Patrizia Spuri, in forza alla Forestale, partecipò all’edizione americana di Atlanta nella gara individuale dei 400 metri. Patrizia, originaria di Borgo Santa Maria è stata la prima donna a scendere sotto i 52 secondi nei 400. Con la maglia rossoblu ha anche vinto due titoli Assoluti nel 1994.
Insieme a Patrizia partì anche Angelo Cipolloni. Lo sprinter di Borgo Velino si mise subito in luce da giovanissimo quando vinse il titolo italiano studentesco negli 80 metri, ma anche due anni consecutivi nel Criterium Cadetti. Da primo anno Junior è entrato nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ed ha continuato la sua carriera da Assoluto con successo vincendo anche il bronzo ai mondiali di Goteborg nel 1995 con la staffetta 4×100. Sfortunata la partecipazione con la staffetta ad Atlanta che si concluse con un problema al cambio che non fece arrivare la staffetta.
Sia Patrizia che Angelo erano allenati dal guru della velocità professor Roberto Bonomi.
Nel 2000 all’edizione di Sydney fu convocato Emiliano Pizzoli. Il talento di San Filippo è stato protagonista sin da giovane con la maglia della Studentesca. Allenato da Roberto Nafissi è entrato nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri e con la nuova maglia è diventato il reatino ad aver vinto il maggior numero di titoli Assoluti individuali in carriera (11, eguagliato quest’anno da Roberta Bruni), oltre ad aver stabilito il primato italiano dei 60hs rimasto negli annali dal 1998 al 2012. In Australia venne eliminato nei quarti di finale.
Massimiliano Donati ha fatto parte del quartetto della staffetta veloce ai Giochi Olimpici di Atene. Il velocista di Poggio Fidoni, scoperto da Andrea Milardi alle gare studentesche con la maglia dell’Itis è esploso da Junior conquistando la finale ai mondiali Under20. Passato sotto la guida di Roberto Bonomi anche lui è entrato a far parte delle Fiamme Gialle ha vinto due titoli Assoluti nei 200. Ad Atene la 4×100 corse in 38.79 non passando il turno. A Pechino (2008) era riserva sempre della staffetta veloce.
Andrew Howe ha partecipato a due edizioni dei Giochi, 2004 e 2008. Reduce dal doppio titolo iridato U20 vinto a Grosseto, l’appena 19enne di recente passato all’Aeronautica fa l’esordio con la nazionale Assoluta superando il primo turno di qualificazione dei 200 m con il tempo di 20.55, ma il riacutizzarsi di un dolore al piede lo frena nel turno successivo. Un altro infortunio condiziona la sua seconda partecipazione. A Pechino nel 2008 ci arriva dopo due mesi lontano dalle gare per un problema muscolare. Salta 7,81 e non c’entra l’accesso alla finale.
Due le presenze a cinque cerchi anche per Maria Enrica Spacca. Anche lei viene dalla provincia, Borgorose, e anche lei ha vinto le sue prime gare con la Scheggia Sabina e lo staffettone. Cresciuta al Guidobaldi con Andrea Milardi, plasmata da coach Bonomi dopo il passaggio in Forestale e sempre tra le migliori per almeno un decennio ha stabilito anche il primato italiano nella 4×400 ai mondiali di staffette. Ha vinto almeno un titolo in ogni categoria a partire da quella Under16. A Londra il quartetto non centrò la finale mentre a Rio con Chigbolu, Grenot e Folorunso le ragazze furono seste
Così nella nota la Studentesca Andrea Milardi