Grassi: da tempo non si vedeva un'assemblea di Forza Italia così partecipata

Era molto tempo che non si vedeva più un’assemblea di Forza Italia così partecipata. Tanta gente, elettori, amministratori, simpatizzanti che si sono riavvicinati al partito perchè delusi da altre formazioni e si sono dati appuntamento nella nuova sede in piazza Vittorio Emanuele. In concomitanza si tenevano consigli e commissioni al Comune di Rieti come a Cittaducale ma nonostante ciò la sala-riunioni era piena.
“Forza Italia sta vivendo nel paese un periodo difficile e di transizione – commenta il coordinatore provinciale del partito, Sandro Grassi – ma alla fine delle Europee, con Berlusconi a mezzo servizio perchè bloccato dalle note vicende giudiziarie, con le scissioni dei vari finiani, alfaniani e da ultimo Fratelli d’Italia, siamo comunque il terzo partito italiano con circa il 17%. In provincia di Rieti siamo andati addirittura meglio, sfiorando il 20%, eleggendo e portando molti voti a Taiani e alla Mussolini e strappando parecchi Comuni alle Amministrative. E poi in molti paesi del Reatino siamo andati vicino al 30%”.
Insomma, il momento difficile e di cambiamento c’è nel centro-destra reatino ma i forzisti sono già al lavoro. “Sì noi non molliamo e i risultati si vedono – aggiunge Grassi – basta andare a vedere per correttezza ed omogeneità di voti il risultato delle Europee di cinque anni fa, oggi siamo ancora più numerosi e più coesi. E’ ovvio che non ci dobbiamo nascondere dietro una foglia di fico. I problemi ci sono e riguardano la riunificazione di tutto il centro-destra, perchè divisi si perde, come dice Berlusconi”.
E a Rieti e ai reatini cosa dite? “Con il nostro rinnovato ed umile impegno vi faremo innanzitutto tornare alle urne, visto l’alto astensionismo, e poi sentirete il contributo indispensabile dei nostri principi di libertà per le battaglie che riguardano il Comune di Rieti. L’amministrazione è in difficoltà e noi proporremo una sana e costruttiva opposizione. Saremo più incisivi. Poi c’è la partita del rinnovo della Provincia di Rieti, che deve avvenire entro il 30 settembre. Noi possiamo contare su tanti sindaci e tanti consiglieri”.