Asm, Paolucci, UIL: con preoccupazione apprendiamo la risposta della Presidente

Alberto Paolucci

In relazione a quanto dichiarato dalla Presidente della Asm Enza Bufacchi al vostro redattore, così come da risposta apparsa sul sito internet Rietinvetrina.it (LEGGI), sono a precisare quanto segue:
“Con preoccupazione apprendiamo la risposta della Presidente che, anziché premurarsi nel rispondere a precisi quesiti che in qualità di Segretario Generale della Camera sindacale territoriale della Uil ho posto, si è limitata a dichiarare di aver trasformato la Asm in ‘un‘azienda normale.
Siamo preoccupati perché se così è, vuol dire che, nella sua ottica di dirigente di azienda ‘normale’ è naturale perdere gli appalti; avere numerose vertenze con i lavoratori; decidere di mandare a casa il personale precario sostituendolo con i dipendenti di una cooperativa; assumere un dirigente e una figura apicale a costi esorbitanti; avere uno dei Cda tra i più costosi di Rieti; avere lavoratori che da tre anni aspettano che gli vengano riconosciuti gli aumenti contrattuali; e spostare ad altra mansione (seppur temporaneamente come da lei dichiarato) un dirigente sindacale senza il consenso dell’organizzazione di appartenenza, dimostrando di non conoscere neanche le norme.
Tutto questo, a nostro avviso, corrisponde a tutt’altro che alla normalità. Fieri, come sempre, della cultura del confronto che anima la nostra organizzazione, restiamo, tuttavia, in attesa di poter incontrare la Bufacchi con la quale, se vorrà convocarci, saremo lieti di dibattere su tutte queste questioni”.