L’ALCIM festeggia i 60 anni nel nome di Elvira Franceschini

Sessant’anni al servizio dei più fragili. È la ricorrenza che lunedì 8 luglio 2024 l’ALCIM OdV celebrerà con i suoi ospiti e con tutta la cittadinanza, per ricordare quanto costruito e rinforzato negli anni, prima a servizio dei giovani e poi degli anziani.

Era infatti il luglio del 1964 quando fu costituita l’associazione laicale “Cuore Immacolato di Maria”, l’inizio di un grande progetto nato nel cuore e nella mente di Elvira Franceschini, nota ai più come la signorina Elvira, donna che fece della sua vita una missione dedicata totalmente ai bisognosi.Nacque così una “casa dei ragazzi” per ospitare bambini, orfani e indigenti che trovarono un riparo, un’istruzione e l’affetto di una grande famiglia.

L’ALCIM ha sempre accolto comunità religiose, pellegrini, corsi di catechismo, sacerdoti inabili, fino a trasformarsi in casa per gli anziani quando le strutture sociali cambiarono e non si poté più educare i ragazzi. Fu proprio la lungimiranza di Elvira Franceschini, che nell’atto costitutivo aveva previsto tutte le categorie di bisognosi, che consentì di riconvertirla in casa di riposo.

È a lei che sarà dedicata la festa comunitaria di lunedì 8 luglio e ciò che l’ALCIM sta per diventare, una struttura moderna che oggi accoglie circa cinquanta anziani, mettendo a loro disposizione perizia e cura, grazie all’opera di personale qualificato esperto, sia medico che infermieristico. Nella struttura operano trenta operatori tra operatori socio sanitari e inservienti, che lavorano ogni giorno non solo con professionalità, ma anche e soprattutto con estrema amorevolezza verso gli ospiti e le loro famiglie. Lunedi 8 luglio alle ore 17 visita del vescovo di Rieti, Sua Eccellenza monsignor Vito Piccinonna, a seguire Santa Messa e in chiusura ringraziamenti e momento ricreativo.