L’estate della cultura e dello spettacolo dal vivo in città è a Largo San Giorgio, dove dall’11 al 26 luglio va in scena San Giorgio Estate 2024. La rassegna della Fondazione Varrone che si avvale del patrocinio del Comune di Rieti avrà anche una significativa puntata sul Terminillo il 5 agosto con gli ottoni del Tubilustrium Ensemble.
Ad aprire la rassegna sarà giovedì 11 luglio alle 21 Raffaello Simeoni, il polistrumentista e cantautore reatino che a San Giorgio presenterà la sua ultima creatura, Mirabilia: “Nuove canzoni, perché non mi stanco di pensare e di produrre musica, ma anche acquerelli e i testi di amici poeti per raccontarle” ha detto Simeoni, che per l’occasione sarà affiancato da quattro chitarristi.
Venerdì 12 luglio il palco sarà invece per l’Orchestra delle Cento città, che presenta a Rieti una produzione di Ministero della Cultura, Siae e Teatro dell’Opera: “La nostra vuole essere Musica Fuori Centro, ossia fuori da Roma, nel cuore del Lazio, aperta alle sperimentazioni e al contempo alla tradizione – ha detto Renzo Renzi – Il concerto, diretto da Sergio La Stella, sarà aperto dall’opera prima di un giovane diplomato a Santa Cecilia, Alessandro Pace e poi proseguirà con l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn, con Ivos Margoni, allievo di Salvatore Accardo e della Accademia Stauffer di Cremona, e le voci del Teatro dell’Opera di Roma”.
Arrivano invece dal Teatro Ghione le proposte per il 18, 19 e 25 luglio presentate da Ercole Palmieri: “Un concerto dedicato a Pino Daniele e due spettacoli teatrali: Il Piccolo Principe, intramontabile fiaba per i piccoli ma che fa bene anche ai grandi presentata dalla compagnia Margot Theatre, e I sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, con la compagnia al completo e per la regia di Claudio Boccacini”.
L’ultima serata è per Nathalie Mentha del Teatro Potlach che il 26 luglio presenta a San Giorgio Il mago del grano, l’affascinante parabola umana e scientifica di Nazareno Strampelli raccontata ai bambini: “Un lavoro ispirato dall’omonimo libro di Roberto Lorenzetti che dal 2021 portiamo con successo in giro per l’Italia e che non può mancare a Rieti, che di Strampelli fu la seconda patria”.
Per i musicisti del Tubilustrium Ensemble “lo spettacolo sarà il Terminillo stesso: noi ci metteremo i suoni, la montagna gli echi e quali migliori strumenti degli ottoni?” ha detto Andrea Di Mario presentando un concerto che il pubblico seguirà all’aperto come fosse una festa, seguendo il gruppo in un percorso tra storia, generi e mondi musicali assai diversi come solo gli ottoni, gli strumenti en plein air per eccellenza, sanno regalare.
“Con la nostra rassegna diamo ai reatini e ai tanti turisti che scelgono di venire nelle nostre zone la possibilità di vivere a pieno la città anche a luglio – ha detto il presidente della Fondazione Varrone Mauro Trilli – E con il concerto al Terminillo la possibilità di fare esperienza della musica dal vivo in montagna”.
“La cultura fa vivere meglio, è cibo per l’anima: per questo la Fondazione Varrone investe su questa come sulle altre rassegne a San Giorgio – ha detto la consigliera Lucia Alberti – Lo sforzo che abbiamo fatto in questi anni è quello di ampliare e diversificare le nostre proposte così da incontrare il favore di un pubblico sempre diverso. In fondo quello che vogliamo è far star bene le persone”.
San Giorgio Estate è a Rieti dall’11 al 26 luglio, tutti i giovedì e venerdì a partire dalle 21; l’ingresso nell’area spettacoli è gratuito fino ad esaurimento posti. A Terminillo il concerto del 5 agosto è in programma a partire dalle 17 nell’area dell’ex rifugio La Capannaccia.