Mariano Calisse è stato assolto dall’accusa di omissione d’atti di ufficio. La Corte di Appello di Roma lo ha assolto dopo la condanna per non aver eseguito un’ordinanza emessa da un Sindaco nel lontano 2001.
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“Non è stata una bella esperienza, anzi, ho passato giorni difficili nei tribunali e soprattutto a casa per spiegare a mia moglie che mentre dedicavo la mia vita all’amministrazione, trascurando un po’ tutto, riportavo una condanna e anche una cospicua multa, fortunatamente lei mi ha sempre sostenuto e capito – commenta Calisse – finalmente oggi tutto si risolve nel migliore dei modi e sono sempre più convinto che quando un uomo ha la coscienza pulita non deve temere nulla. Avrei preferito non scrivere ma visto che un giornale tempo fa mi riservò un articolo in prima pagina e che qualcuno ha condiviso la condanna ovunque trovo doveroso informare tutti di questa notizia. Potrei togliermi qualche sassolino, ma colgo l’occasione invece per ribadire che la Politica non è tentare di applicare cattiverie e denigrazioni ma solo il tentativo di fare del bene, quindi non auguro a nessuno di passare ciò che ho passato io, neanche al nemico più agguerrito. Ringrazio infine il mio prezioso avvocato Luca Conti e i giudici che hanno capito le sue ragioni” – ha concluso Calisse.