“Rimaniamo colpiti dall’enfasi con la quale la Presidente dell’ASM Enza Bufacchi, lo scorso 30 maggio, ha comunicato attraverso gli organi di stampa, l’adozione da parte dell’Amministrazione comunale di un atto di indirizzo del Comune di Rieti finalizzato all’erogazione di quanto dovuto a seguito dei CCNL di categoria. Vorremmo ricordare che si tratta di un atto, che si attendeva dal 12 marzo, sul quale le organizzazioni sindacali avevano raggiunto un accordo per permettere di onorare gli aumenti contrattuali spettanti ai dipendenti già da due anni, ma mai onorati.
Malgrado, tuttavia, il Sindaco Simone Petrangeli l’avesse adottato già in data 6 maggio 2014, solo circa 20 giorni dopo, l’Azienda Asm si è accorta che lo stesso non aveva i requisiti ed era quindi inefficace. Un atteggiamento sconsiderato a seguito del quale non possiamo sottacere anche un altro spiacevole episodio quello relativo, cioè, al trasferimento ad altro incarico di un nostro dirigente sindacale a seguito della mancata condivisione rispetto a quanto contenuto nel verbale del 26 maggio (firma che non ci fu, precisiamo, solo nell’interesse dei lavoratori e non, come qualcuno ha adombrato, per fini personali).
Il Presidente dovrebbe ricordare infatti, che proprio a seguito della mancata firma nell’incontro del 26 maggio, e subito dopo un comunicato stampa della mia Organizzazione, il Dirigente Sindacale è stato immediatamente trasferito ad altre mansioni. Credevamo che tali metodi non potessero più essere messi in atto, ma tanto è stato. Un atteggiamento che dimostra chiaramente che non è gradita nessuna critica o dissenso mentre è ancora viva una cultura secondo la quale nessuno si deve permettere di disturbare il “manovratore”. E’ tempo che quanto avviene in Asm venga messo in chiaro, dagli atteggiamenti antisindacali della presidente fino alle assunzioni, ingiustificate, di figure apicali, tra l’altro già presenti in azienda, anziché di personale di 1° livello nel settore Igiene Urbana.
Ci piacerebbe poi, che lo stesso Presidente ci illustrasse tutti i problemi risolti in seno alla Municipalizzata del Comune visto che, da quanto ci risulta oggi, ciò che si è ottenuto è solo una lievitazione dei costi a fronte di perdite di appalti. Vorremmo altresì conoscere quante cause nei confronti dei lavoratori sono state intentate e quante di queste hanno avuto esiti positivi e, in merito a ciò, se eventuali risarcimenti verranno saldati con soldi pubblici e quanto costeranno alla collettività. Naturalmente, come è nostro dovere fare, saremo vigili e non tollereremo atteggiamenti intimidatori nei confronti dei nostri rappresentati sindacali che hanno l’unico torto di non essere d’accordo con il Presidente”.
E’ quanto ha dichiarato il Segretario Generale della Camera sindacale territoriale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci.