E’ con grave rammarico che ci vediamo costretti a prender atto della grave situazione di disagio dovuta ad un atteggiamento di sfida che ASM mette in essere nei confronti di coloro che non intendono accettare speciosi comportamenti finalizzati alla giustificazione di inadempienze e di netti rifiuti su tutto.
Una Governance che ha l’ardire di porsi al di sopra di tutto e di tutti arrivando perfino a non dar seguito a vincoli contrattuali sanciti tra parti sociali e Governo Nazionale; Un’Azienda che eccelle nell’assumere impegni con le Organizzazioni Sindacali ma lo è ancor di più nel non rispettarli con una facilità disarmante; negli svariati incontri tenutisi in merito, compreso quello specifico del 6 maggio u.s. presso la sede Municipale alla presenza del Sindaco, l’Azienda riconosceva con enfasi e soddisfazione l’efficacia di un atto di indirizzo emanato dal Comune di Rieti con una delibera di Giunta, per poi, e solo dopo venti giorni, asserire con disinvoltura che lo stesso atto non aveva i requisiti necessari per essere adottato e quindi inefficace, eppure, l’Azienda dovrebbe averlo bene impresso nella sua memoria, che è proprio su quell’atto che le Parti, con spirito di collaborazione e lealtà, avevano raggiunto un accordo per vedere riconosciuti i diritti dei lavoratori già acquisiti da circa 2 anni e mai onorati.
Non sarebbe più trasparente dire come stanno realmente le cose? Una Governance che, con solerzia e sollecitudine, ha dato disposizione di mettere in essere, con il servizio estivo, un taglio dei chilometri del Trasporto Pubblico quantificabile nell’ordine del 20% senza aspettare disposizioni e direttive precise della Regione Lazio che tra l’altro, ha convenuto e si è impegnata ad organizzare, entro il mese di luglio, un incontro specifico sulle tematiche riguardanti il Trasporto Pubblico locale, oltre che per Roma Capitale, anche degli altri comuni del Lazio.
Perché anticipare quindi i tempi correndo il rischio che i chilometri soppressi oggi non verranno di seguito restituiti? Una Governance che espleta una selezione per l’assunzione di personale, Settore Igiene Urbana, 2° e 3° livello con patente C, quando, operano già da tempo in ASM, figure con quelle qualifiche e mansioni (2° e 3° livello), sarebbe stato più opportuno richiedere personale al 1° livello con il risultato di un minor aggravio di costi o la possibilità di poter assumere un numero superiore di unità.
La lealtà, lo spirito di collaborazione e abnegazione dei lavoratori ASM è visibile ogni giorno si tocca con mano ed è solo grazie a loro che sono ancora assicurati servizi svolti in condizioni pietose per mezzi a disposizione. Ed è per questo che ASM dovrebbe aver rispetto della dignità delle persone avendo il coraggio di assumersi le proprie responsabilità con comportamenti e linguaggi trasparenti e chiari.
Ma adesso basta: siamo stanchi di promesse, di impegni presi e puntualmente disattesi , vogliamo risposte serie e concrete sulle problematiche attuali ma soprattutto parlare chiaro del futuro dell’Azienda, perché, fino a prova contraria, il 60% è di proprietà del Comune di Rieti e quindi è un diritto della collettività avere la garanzia di servizi certi ed efficienti.