Una delegazione tutta al femminile ha rappresentato la LILT Associazione di Rieti OdV al convegno nazionale che si svolto all’Hotel Royal Continental di Napoli alla presenza del ministro della salute Orazio Schillaci.
La delegazione era composta dalla prof.ssa Antonietta Tiberi Vipraio, componente del Direttivo e della Consulta femminile, e dalla socia volontaria Gabriella Cavoli. “E’ stata una grande esperienza – ha commentato al ritorno Antonietta Tiberi Vipraio – per i contatti con i massimi esponenti della LILT nazionale e con i rappresentanti delle varie Associazioni di tutto il territorio italiano.”
“Il presidente nazionale Schittulli ha avuto parole di apprezzamento per l’attività della Lilt reatina – ha aggiunto – che considera una delle Associazioni più impegnate in tutti i temi affrontati dalla LILT. In particolare l’Associazione reatina sta ottenendo buoni risultati nei programmi “Guadagnare salute con la LILT” questa in collaborazione con le scuole medie di I e II grado sin dal 2018, “Cibo: gusto e salute con l’IPSSEOA”.
A queste iniziative vanno aggiunti, sempre promossi dalla LILT reatina il Concorso grafico “Scuole libere dal fumo” con la piena collaborazione dell’EPN Indirizzo Liceo Artistico, sponsorizzazione della Fondazione Varrone” e i Corsi di Cucina sempre unitamente all’IPSEEOA. Intensa la collaborazione con l’ASL reatina. Recentemente il presidente Schittulli ha sottolineato il grande successo del progetto Panchina Rosa – partito da un’iniziativa della LILT Rieti con la sua Delegazione Sabina nel comune di Fiamignano – tanto che ha suggerito alle 106 Associazioni nazionali di fare altrettanto.
“Naturalmente – ha concluso Antonietta Tiberi Vipraio – nel corso dei due giorni di lavori sono stati toccati che danno preoccupazione, come la mancata partecipazione a bandi borse di studio e le difficoltà che si incontrano a causa della mancanza di una rete territoriale regionale tra le varie Associazioni. Tutti problemi che si spera di risolvere nel futuro”.
“Per me che opero nel Volontariato con la LILT e la Croce Rossa – ha detto a sua volta la socia volontaria Gabriella Cavoli – è stata un’esperienza del tutto nuova e molto importante perché ha constatato il peso ed il valore della LILT in tutta Italia”.