Concentrare le risorse, selezionare i settori nei quali intervenire, coinvolgere i territori e dare priorità all’innovazione. Questi gli obiettivi del Tavolo Territoriale per il Partenariato Por-Fesr 2014-2020 che si è riunito oggi a Rieti, presso la Camera di Commercio, dedicato all’intera provincia, con la partecipazione di Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio. Un appuntamento finalizzato alla condivisione con le parti sociali, le rappresentanze istituzionali e i protagonisti della realtà economica e sociale del territorio, in merito alle priorità d’azione e le linee di intervento del Piano Operativo Regionale del prossimo settennio (2014-2020) per quel che riguarda il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.
Nella nuova programmazione, la somma complessiva a disposizione del Fondo Fesr per la Regione Lazio sarà di 913,2 milioni di euro, ossia il 34,4% del totale dei fondi europei destinato al Lazio (poco più di 2 miliardi e 651 milioni di euro). Da notare che nel prossimo settennio il Fesr laziale avrà a disposizione circa 170 milioni di euro in più rispetto alla precedente programmazione 2007-2013. Si tratta di un importante risultato del lavoro fatto tra maggio e dicembre dell’anno scorso dall’attuale amministrazione regionale che ha fatto passare il Lazio dalla posizione di Regione italiana più lontana dagli obiettivi europei a quella di terza Regione italiana per la spesa complessiva e la prima per spesa Fesr (insieme a Piemonte e Toscana) con 861 milioni di euro di spese (di cui 433 per il Fesr) certificati il 31 dicembre 2013.
Anche per il territorio reatino, dunque, l’Amministrazione regionale avvia così la nuova pianificazione, inspirata da cinque principi fondamentali che sono alla base della programmazione Por-Fesr 2014-2020: concentrazione delle risorse su obiettivi condivisi con i territori e le parti sociali, selezione rigorosa dei progetti per non disperdere i fondi, promozione di investimenti di lungo periodo che portino a cambiamenti strutturali nell’economia regionale, recupero dei ritardi di competitività e sostegno alle eccellenze produttive dei territori.
Già attivo il sito http://partenariato.porfesr.lazio.it, consultabile per accedere alla documentazione relativa alla nuova programmazione e per inviare suggerimenti. A inizio giugno, ci sarà una riunione del tavolo regionale del partenariato che raccoglierà le indicazioni ricevute dai territori, seguita da una seconda ai primi di luglio. Obiettivo finale: la redazione del nuovo Por entro il 22 luglio prossimo.