“Siamo di fronte all’ennesima, grave sgrammaticatura istituzionale da parte dell’attuale amministrazione comunale. La Giunta il 9 aprile scorso ha pubblicato la delibera riguardante il piano triennale delle opere pubbliche e l’elenco annuale delle stesse; un atto fondamentale, parte integrante del bilancio di previsione, tanto che la legge prevede che sia messo a disposizione per ben 60 giorni – di cui almeno 30 sui canali istituzionali dell’ente, affinché tutti i cittadini possano produrre eventuali osservazioni – prima di passare al vaglio del Consiglio.
Ci viene richiesto, invece, di discuterne già nella seduta del 23 aprile, quando l’assise si riunirà per l’approvazione del bilancio preventivo, di cui – come detto – tale piano triennale è atto propedeutico. Ancora una volta il rispetto delle regole, anche delle più basilari, è un optional per le forze di centrodestra. Violare quelle che hanno a che fare con la trasparenza degli atti amministrativi è particolarmente fastidioso, perché priva i reatini degli strumenti necessari per capire il futuro prossimo della propria città. Per questo motivo nella giornata di ieri abbiamo inviato la denuncia di illegittimità dell’atto al Prefetto di Rieti e abbiamo invitato il Sindaco e la Segretaria generale del Comune a rinviare il Consiglio, affinché i termini previsti dalla legge siano osservati e sia garantito il diritto di tutti ad essere adeguatamente informati”.
Così nella nota i Consiglieri Comunali:
Gabriele Bizzoca (T’immagini)
Carlo Ubertini (P.S.I. – Rieti in Salute – Nome Officina Politica)
Paolo Bigliocchi, Emiliana Avetti, Rosella Volpicelli (PD)
Simone Petrangeli, Elena Leonardi, Gilberto Aguzzi, Arianna Grillo (Rieti Città Futura)
Maurizio Vassallo (Per il Bene Comune)