Il Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina prosegue con i lavori di manutenzione ordinaria interamente eseguiti in amministrazione diretta. La stagione 2023 si è conclusa con il completamento dell’80% della rete scolante soggetta a manutenzione, comprendente oltre 400 km di canali, corsi d’acqua e opere di drenaggio, con interventi di sfalcio, scavo, riprofilatura, espurgo e realizzazione di opere di protezione spondale, ed è ripartita nel 2024 senza soluzione di continuità.
Le attività includono la gestione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti idrovori strategici di Ripasottile, Reopasto e Terria, con interventi ordinari e straordinari, tra cui revisioni elettromeccaniche su tutte e 8 le pompe idrovore presenti nei tre impianti. Il servizio irriguo è stato regolarmente garantito nei comprensori agricoli consortili della diga Elvella (Lazio-Toscana), dei Campi Pozzo Vulsini-Olpeta (Alto Lazio – Viterbo) e della Piana Reatina, assicurando l’approvvigionamento idrico per le aziende agricole consorziate e la tutela delle coltivazioni agricole di pregio dell’intera area
.Il Presidente del Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina, Gianluca Pezzotti, ha affermato “I lavori hanno interessato e interessano, tutti i comuni del comprensorio consortile, situati nelle province di Rieti, Viterbo, Siena e Grosseto, eseguiti interamente dal Consorzio mediante amministrazione diretta, impiegando quindi personale e mezzi propri, con il contributo determinante della collaborazione dei dipendenti, garantendo efficacia ed efficienza e ottimizzando le risorse finanziarie per la prevenzione dei rischi idrogeologici e del dissesto delle aree.
Il presidente Pezzotti ha aggiunto: “Il Consorzio conferma il suo impegno costante nel gestire in modo efficiente le risorse idriche. La collaborazione con le autorità locali e la condivisione nelle attività svolte sono al centro della nostra attività. Continueremo a realizzare interventi mirati in piena sinergia con il territorio, i consorziati, i cittadini e le imprese”.