L’Esercito Italiano torna a partecipare alla 1000 Miglia, la corsa senza tempo, un evento unico, un sogno che corre lungo le strade del bel Paese. 24 edizioni storiche dal 1927 al 1957, 31 rievocazioni dal 1982 ad oggi. Tradizione, eccellenza e competizione in una festa lunga 4 giorni, da giovedì 15 a domenica 18 maggio.
L’equipaggio dell’Esercito, proveniente dalla Scuola Trasporti e Materiali di Roma, attraverserà le strade d’Italia con la Fiat 508 Coloniale 1100 mimetica del 1938, una delle automobili appartenenti al Museo Storico della Motorizzazione Militare, concorrendo nella speciale classifica riservata alle auto storiche militari, sfida che, sin dal lontano 1952, non è più stata replicata.
Il Capitano Daniele Repola e il Sergente Maurizio Lacanale, alla guida della vettura dell’Esercito, attraverseranno circa 200 comuni italiani presentando alle centinaia di migliaia di persone radunate lungo le strade d’Italia la Forza Armata che, per prima, fu dotata di mezzi a motore. Era, infatti, il 1902 quando il Ministero della Guerra acquistò la prima autovettura, una Fiat con motore a benzina da 12 CV.
Grazie al contributo della Vittoria Assicurazioni e al supporto logistico garantito dai Reparti dell’Esercito esistenti nelle regioni interessate dalla competizione, i colori della Forza Armata saranno rappresentati lungo i 1.708 km del percorso da Brescia a Roma e ritorno.
2 Infopoint, il 15 a Brescia in piazza della Loggia e il 16 maggio a Roma a Castel Sant’Angelo, allestiti dal Comando Militare Esercito Lombardia e dal Comando Militare della Capitale, forniranno informazioni e materiale illustrativo sulle possibilità lavorative offerte dall’Esercito Italiano e sui concorsi attualmente in atto quale, ad esempio, quello per il reclutamento di 85 Ufficiali in servizio permanente in scadenza il prossimo 19 maggio.
Il Museo Storico della Motorizzazione Militare ospita, su 50.000 m2, 65 carrozze reali provenienti dal palazzo del Quirinale, 40 carri armati semicingolati e blindati, 40 moto d’epoca e 300 autocarri e automobili. Tra questi spiccano la Bernardi, il primo autoveicolo costruito in Italia nel 1894 e del quale ne esistono soli cinque esemplari in tutto il mondo, l’Amilcar Italiana CGS Sport del 1926, modello barchetta a 2 posti, con motore 4 cilindri in linea da 1.074 cc, di cui questo Museo custodisce l’unico esemplare originale al mondo e l’evocativa Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Zagato, con il sei cilindri in linea da 1.752 cc, capace di vincere anche una 1000 Miglia.
Il Museo si trova a Roma – Cecchignola, in viale dell’Esercito 170, è visitabile gratuitamente il sabato, dalle 9 alle 12; dal lunedì al venerdì l’apertura avviene solo per appuntamento. Per informazioni e contatti: tel. 06 50237374.
La Scuola Trasporti e Materiali dell’Esercito svolge attività addestrative e didattiche per la specializzazione del personale militare operante nello specifico settore, sia in ambito nazionale sia all’estero nelle operazioni fuori area.