A San Giorgio “L’Operetta è servita”, grazie all’omonima compagnia che giovedì 29 febbraio alle 18 presenta La vedova…quasi allegra, secondo appuntamento della rassegna della Fondazione Varrone.
Stavolta non un semplice concerto ma un galà dell’Operetta, spettacolo musicale teatrale tra il comico e il sentimentale che alle arie della celebre Vedova allegra di Franz Lehàr intreccia le vicissitudini di una coppia non proprio…canonica: una trama divertente e leggera che si dipana come un viaggio a ritroso nel tempo nei favolosi anni della Belle Époque, con lieto fine assicurato. “Un atto d’amore verso l’Operetta, questo è lo spettacolo che proponiamo a San Giorgio” spiega Stefano Rossi, a nome della compagnia che lo vedrà in scena con i tenori Emanuele Cecconi, Paolo Loffredo e Federico Piermarini e i soprani Cristina De Carolis e Loretta Venditti, accompagnati al pianoforte dal maestro Domenico Poccia.
Un gruppo di artisti cresciuto al Parco della Musica di Villa Battistini, prima col Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e ora col Briccialdi di Terni, e che ha maturato esperienze concertistiche e operistiche in Italia all’estero. Il concerto di giovedì a Rieti all’ex Chiesa San Giorgio è come sempre a ingresso libero fino ad esaurimento posti.