Cuore e orgoglio. Aveva parlato di questo alla vigilia il capitano Marcio Forte, ed il Real ha obbedito, mettendo in campo tutto. Gara 1 però va alla Luparense, che dopo il gol subito a freddo cresce con il passare dei minuti e vince una gara di rara intensità. Ora gli amarantocelesti saranno costretti a vincere giovedì al PalaBruel di Bassano del Grappa, per mandare la serie a gara tre.
Per gli ospiti è un avvio traumatico, perchè il Real Rieti trova il gol dopo dieci secondi di gioco: Davi pennella un lancio per Rescia, che si coordina splendidamente e con una girata al volo manda al settimo cielo i tantissimi tifosi presenti al PalaMalfatti. La Luparense, colpita a freddo, inizia a macinare gioco e a guadagnare campo, scontrandosi però con la difesa arcigna del Real e con le parate di Dal Cin. L’intensità della garà è mostruosa, con il duello tra Rogerio e Caputo che prosegue senza esclusione di colpi. De Luca è straordinario in fase difensiva, cosi come tutto il Real, che quando ha occasione risponde e chiude il primo tempo in vantaggio 1-0.
La ripresa è ancora più spettacolare della prima frazione, perchè affiora un pò di stanchezza e iniziano a fioccare le occasioni da gol. La qualità della Luparense è straordinaria, cosi come l’applicazione del Real, che continua a lottare su ogni pallone. Il gol del pareggio arriva dagli sviluppi di un calcio di punizione: Nora pesca Honorio appostato sul primo palo, il giocatore della nazionale tocca di sinistro e spedisce alle spalle di Dal Cin. Ora è 1-1. Il gol del pareggio da coraggio alla Luparense, che ora ha l’inerzia della gara dalla sua parte. Il Real prova, quando può a ripartire, ma è da una ripartenza amarantoceleste che gli ospiti trovano il gol del vantaggio. Palla persa a centrocampo e contropiede tre contro uno che si sviluppa : assist di Honorio e tocco a porta praticamente vuota di Merlim. Luparense avanti due a uno.
Con il gol del vantaggio degli ospiti, cambia ancora il tema tattico della partita. Ora è il Real che è costretto ad alzare il baricentro. Colini butta ancora nella mischia Caputo, che intraprende ancora il duello personale con Rogerio. La svolta della partita potrebbe arrivare quando Canal stende forte al limite dell’area di rigore. Sesto fallo e tiro libero per il destro di Davì. L’ex Pescara incappa però nei piedi di Putano, che è decisivo poi in almeno altre quattro occasioni. Il Real ci prova fino alla fine, con Musti che inserisce anche Marinho da portiere di movimento. La Luparense tiene e, sulla sirena finale, trova con Canal il gol del definitivo tre a uno.
Per la gara di ritorno il Real dovrà ripartire da questa voglia e da questa intensità, sommate al recupero di Crema e Fantecele, fattori che potrebbero riaprire la serie e portarla a gara tre.