Rietidecide: è giunto il momento delle proposte concrete

Disoccupazione al 13% – mai così alta dal 1977 – disoccupazione giovanile al 42,3%, Neet (giovani non più inseriti in un percorso scolastico o formativo ma neppure impegnati in una attività lavorativa) al 36,4% e, in provincia di Rieti, oltre 30mila persone iscritte al centro per l’impiego e circa l’85% dei nuovi contratti a tempo determinato.  Pochi dati sufficienti a tratteggiare la situazione drammatica che vive il Paese e, ancor più, il nostro territorio. In considerazione di questa situazione ormai al limite, Rietidecide ritiene che sia giunto il tempo delle proposte concrete.

  • E’ indispensabile attivare progetti specifici attraverso protocolli d’intesa finalizzati alla concessione di sostegni economici per le fasce più deboli della popolazione. E’ necessario coinvolgere in un unico progetto diversi attori – dalla Regione Lazio al Comune di Rieti, passando per la Prefettura e gli istituti di credito – individuando un ente coordinatore, a nostro avviso il Comune capoluogo, che possa essere gestore dei fondi messi a disposizione dall’ente erogatore, inevitabilmente la Regione Lazio, per attivare un circuito creditizio a favore delle famiglie svantaggiate, prive di capacità economica e patrimoniale. Condividendo la politica saggia di redistribuzione dei “famosi” 80 euro messa in campo dal premier Renzi, riteniamo che sia necessario affiancare ad essa sul territorio anche altre iniziative, da un lato per tentare di alleviare le sofferenze di fasce sempre più larghe di popolazione, dall’altro per contribuire al rilancio della domanda interna. Chiaramente un ruolo determinante in termini di risorse lo ricopre la Regione Lazio e mai come oggi, con un consigliere regionale (esperto in politiche di bilancio) ed un assessore di peso, abbiamo la possibilità di avere ascolto alla Pisana che in passato, nei confronti del nostro territorio, è stata sempre matrigna.
  • In relazione a quanto affermato finora, e pensando anche alla positiva interlocuzione in atto tra il Comune di Rieti e la Regione Lazio per il cosiddetto patto per il rilancio del nucleo industriale, invitiamo a fare di più, a riprendere anche su Rieti quella proposta lanciata nel febbraio scorso dalle sigle sindacali regionali di un “Patto per l’occupazione”. Rietidecide immagina che, con l’ausilio di tutte le istituzioni coinvolte nell’attuale dialogo per il rilancio del nucleo industriale, si possa ideare anche un piano pluriennale parallelo di interventi per l’occupazione e per il riassorbimento di cassintegrati e licenziati. Tutto ciò è fattibile a condizione che si tratti di ragionamenti concreti, di medio-lungo respiro e sanciti da un crono-programma che non lasci spazio all’improvvisazione.
  • E’ possibile inoltre mettere in campo iniziative che, per le casse comunali, avrebbero sostanzialmente un impatto economico pari a zero, in quanto finanziate da progetti ad hoc, ma che rappresenterebbero un sostanziale aiuto, sia in termini economici sia di formazione personale, per i giovani under 30. In questo contesto invitiamo pertanto a riprendere e mettere in campo progetti di cui si sono perse le tracce, come quello preannunciato nel 2013 dal Comune di Rieti denominato “Al centro del lavoro” dedicato ai giovani per avviare dei tirocini professionalizzanti e retribuiti presso l’Ente. Un progetto che si inseriva sul solco di precedenti iniziative elaborate e proposte dall’allora consigliere comunale Ivano Paggi.

“Se fino a qualche anno fa la tematica economica-occupazionale era uno dei problemi del nostro territorio, oggi è il problema principale. Certamente la soluzione definitiva non può fornirla il Comune di Rieti ma un grande contributo può arrivare dalla Regione Lazio. D’altronde, qualcuno si ricorda l’ultima grande azienda che ha aperto e investito a Rieti negli ultimi 10 anni? E invece tutti, in questi ultimi anni, ricordiamo un lungo elenco di aziende che hanno chiuso i battenti o ridimensionato capacità produttive e organici. Oggi, grazie alla rappresentanza sulla quale può contare il territorio – due deputati, un assessore regionale ed un consigliere regionale – Rieti ha tutte le carte in regola per ottenere aiuti concreti e risollevarsi. E’ arrivato il momento di trovare soluzioni vere per tornare a sperare nel futuro. Non sono ammessi ritardi e indecisioni”.
E’ quanto dichiara il Presidente dell’Associazione Rietidecide, Ivano Paggi.