Di seguito una nota del gruppo T’Immagini:
“Rieti è una città universitaria, o almeno si fregia di esserlo, e si accinge a diventarlo ogni anno di più. Eppure, l’unico spazio comunale dove gli studenti della nostra città possono studiare, ovvero la biblioteca comunale, non solo presenta importanti criticità su giorni e orari di apertura, dovute a una carenza cronica di personale, ma ogni inverno lascia i frequentatori al freddo e al gelo.
Puntualmente, infatti, l’arrivo della stagione fredda ha portato alla luce guasti e fragilità di un impianto di riscaldamento datato e non adeguato, che ogni inverno non permette il riscaldamento della Paroniana.
Il 27 Novembre scorso il Comune annunciava la chiusura dell’intero complesso (Museo e biblioteca) per effettuare lavori di manutenzione del suddetto impianto.
Il 9 Gennaio, dopo oltre 40 giorni, annunciava finalmente la riapertura, a un passo dalla sessione invernale. Tempo 24 ore, che i termosifoni erano di nuovo freddi. Dove dovrebbe studiare uno studente reatino che non ha la fortuna di poterlo fare a casa?
Come possiamo lanciarci verso il futuro se non riusciamo nemmeno a rendere quantomeno vivibile l’unica biblioteca cittadina?
Se possiamo destinare 500mila€ per la comunicazione del Sindaco, non potremmo usarne almeno un decimo per garantire il diritto allo studio dei nostri studenti?” Così nella nota T’immagini