La ciclabile diventa "camionabile"

Faccia a faccia…con un Tir. Singolare disavventura ieri pomeriggio per un gruppo di reatini che avevano deciso di sfruttare la giornata di festa e il caldo per una scampagnata in bicicletta lungo la pista ciclabile della Piana reatina.
Nel tratto tra Terria e Contigliano, all’improvviso, i ciclisti si sono ritrovati di fronte la motrice di un Tir che procedeva sulla corsia riservata alle biciclette. Un incontro inaspettato, che ha costretto tutti a mettersi ai margini della pista per consentire al mezzo pesante di passare. Allo stupore e alla preoccupazione dei primi momenti, è subentrata la curiosità dei ciclisti che erano lungo la ciclabile, che hanno chiesto all’autista del mezzo come fosse finito in quel tratto di pista ciclabile. L’uomo ha risposto che stava cercando di raggiungere la pista di go kart di Terria e che, seguendo i cartelli e le indicazioni stradali, aveva imboccato la ciclabile senza rendersi conto che quello fosse un tratto di strada riservato a chi va in bicicletta o a piedi.
Il tir, tra l’altro, aveva già percorso diverse centinaia di metri, passando anche sul ponte di legno del sottopasso di Contigliano, all’uscita della superstrada Rieti-Terni. I ciclisti hanno aiutato l’uomo a far manovra e a proseguire nel suo percorso, fino a tornare sula strada regolare.
Un episodio che, se da una parte fa sorridere ed entra di diritto nell’albo delle curiosità locali, dall’altro rilancia il problema della scarsa segnalazione sulla ciclovia e della scelta discutibile di creare alcuni tratti “ibridi” per consentire il completamento dell’anello di 20 chilometri che corre tutt’intorno la Piana reatina. Il tratto che va da Terria a Contigliano, in particolare, non è stato dipinto con fondo arancio come la prima parte della ciclabile. All’altezza di Poggio Fidoni, poi, c’è un lungo tratto in cui la pista è condivisa da ciclisti, pedoni e automobili dei residenti della zona. Lo stesso che, seppur in maniera ridotta, accade in via Chiesa Nuova, poco dopo la rotatoria di via Biancifiori.
Casi che, vista la grande frequentazione della pista ciclabile, dovrebbero essere risolti e chiariti per evitare nuovi spiacevoli incontri.