Criticità dimensionamento, SNALS Rieti: “Il Governo si esprime e la situazione si aggrava”

“Il Governo italiano sta estendendo ulteriormente i termini per il dimensionamento delle scuole, riducendo il numero previsto di autonomie dal prossimo anno scolastico. Anche se questo significa avere delle autonomie in meno, ci sarebbero comunque numerose scuole con oltre 1.400 alunni che comportano il mantenimento di un numero considerevole di autonomie, nonostante la riduzione.

Questo intervento non risolverebbe il problema nelle scuole, soprattutto nel secondo ciclo d’istruzione. Una disposizione del testo di proroga in materia di pubbliche amministrazioni permetterebbe alle Regioni, entro il 5 gennaio 2024 e per il solo anno scolastico 2024/2025, di mantenere fino al 2,5% delle sedi di dirigenza che sarebbero state chiuse in base alle decisioni prese riguardo al dimensionamento, queste sedi, però, non sarebbero coinvolte né in trasferimenti né in nuove assunzioni.

Questa decisione non sembra essere di grande aiuto per le Regioni, che hanno affrontato fin da agosto il problema in presenza di un numero considerevole di scuole
sovradimensionate, alcune con persino 1800 alunni, tutte nel primo ciclo d’istruzione. Tali decisioni precoci di alcune Regioni hanno portato a uno stallo, con proroghe, ricorsi e conferenze di servizi inter istituzionali, senza produrre risultati concreti per le scuole”.

SNALS