Di seguito una nota del consigliere Antonio Emili:
“Com’è noto nel 2021 l’allora Assessorato all’Urbanistica dell’ultima giunta Cicchetti ottenne 15 milioni di euro per la riqualificazione di viale Matteucci e i fondi utili alla costruzione della nuova scuola Minervini nelle aree esterne al Perseo. Due anni dopo, con una maggioranza striminzita e appesa al sì di chi si oppose alla nuova scuola, l’attuale Giunta ha approvato un atto inutile che ripete l’indirizzo già espresso dal Consiglio nel 2021 per evitare l’ampliamento dell’attuale centro commerciale Perseo.
Un atto superfluo, dunque ed anche pericoloso al punto in cui evoca la facoltà dei proprietari dei terreni di costruire case in aree destinate al verde pubblico, malgrado il venir meno delle condizioni dettate dalla delibera n. 31 del 2021, la quale subordinava tale variante alla cessione gratuita dei terreni e all’impegno assunto dai privati di realizzare le strade e le altre opere funzionali alla nuova scuola. Pertanto bene avrebbe fatto l’Amministrazione a non perdere ulteriore tempo e ad avviare finalmente l’esproprio delle aree destinate ad ospitare la nuova scuola Minervini.
Come pure a torto non si è voluta accogliere la mia proposta di dare un senso all’atto approvato manifestando la volontà di riqualificare l’intero sito in degrado delle aree esterne al Perseo attraverso l’impiego dei fondi del PNRR nella realizzazione del Parco Urbano di viale Matteucci. Una soluzione in linea con le previsioni del Piano Regolatore e con l’esempio offerto da altro Centrodestra che all’aria fritta ha preferito la Politica delle azioni concrete, conquistando, in tal modo, la possibilità di costruire la nuova Minervini, di adibirne l’attuale edificio a sede degli uffici in esubero del Tribunale locale e di investire ben 37 milioni di euro nella riqualificazione del centro storico e dell’intero quartiere di Città Giardino” – conclude Antonio Emili.