Presentato nella sala consiliare del Comune di Rieti, il Piano di formazione e informazione, intitolato “Rieti separa”, per la raccolta differenziata nei quartieri di Villa Reatina, Campoloniano e Villette (zona residenziale). Hanno partecipato alla conferenza l’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Boncompagni e l’amministratore delegato di Asm, Otello Rinaldi.
La campagna di informazione, curata dall’amministrazione comunale con la collaborazione di diverse associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Fare Verde e Legambiente Rieti, presente all’incontro il responsabile Gildo Balestrieri), si propone la precisa comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini sulle modalità per la gestione dei rifiuti attraverso una corretta differenziazione. Il nuovo sistema, che permetterà di raggiungere importanti obiettivi, stabiliti tra l’altro dalle normative, prevede l’attivazione di servizi di raccolta domiciliare per le principali tipologie di rifiuto.
Gli utenti getteranno il materiale di scarto in appositi kit familiari forniti da Asm che provvederà successivamente al ritiro quotidiano dei contenitori condominiali secondo i giorni indicati in un preciso calendario distribuito ai residenti. I rifiuti, così raccolti e differenziati, saranno avviati ai consorzi nazionali di recupero e riciclaggio. Ciò consente di applicare un principio fondamentale e un sistema premiante: chi più differenzia, più risparmia.
Il Piano di informazione che perverrà agli utenti interessati contiene tutte le indicazioni necessarie sulle modalità e i cittadini sapranno come procedere nella differenziazione. Oltre ciò, sono già in corso azioni di formazione nelle scuole e nei quartieri interessati, sarà possibile consultare un sito internet dedicato e verrà attivato un numero verde apposito.
“Il percorso è stato laborioso – spiega l’assessore Boncompagni – ma c’era una forte volontà di andare avanti da parte dell’amministrazione comunale. Il Piano di informazione è il risultato di una sinergia con Asm. La raccolta differenziata permette di perseguire l’abbattimento della tarsu, a cui si può arrivare con un ulteriore passo successivo, ovvero l’autonomia degli impianti, per eliminare i costi del trasferimento. Un altro risultato del nuovo sistema è la creazione di occupazione, con l’impiego di lavoratori in mobilità e i bandi di Asm per il personale".
"Auspico – continua – che si apra un tavolo di confronto con la Provincia affinché attivi la procedura per l’ottenimento da parte della Regione Lazio del contributo che spetta al Comune capoluogo per la raccolta differenziata”.
“Ricordo – conclude l’assessore – che si opererà su fasi graduali, in cui il comportamento dei cittadini è fondamentale per l’ottenimento dei risultati: se non si differenzia in maniera corretta si annullano, infatti, tutti gli effetti della raccolta”. Infine, sono stati premiati gli studenti dell’Istituto d’arte “Calcagnadoro”, autori del logo della campagna informativa, si tratta di Leonardo Mirabilia ed Erika Trovarelli.