Torna la tradizionale campagna di Natale “Dono ricerca. RiDono la vita” promossa dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma a sostegno della ricerca scientifica sul neuroblastoma e sui tumori cerebrali pediatrici.
Con “Dono ricerca. RiDono la vita” si possono scegliere doni solidali per sostenere i diversi filoni di ricerca promossi dall’associazione, selezionati e finanziati dal suo ramo scientifico, la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma: progetti condotti da diversi centri di ricerca italiani e basati, ad esempio, sullo studio delle alterazioni genetiche legate allo sviluppo del tumore, su vari approcci all’immunoterapia, il tutto per una medicina sempre più “di precisione”, per colpire le cellule malate risparmiando quelle sane, e per una medicina personalizzata, su misura di ogni bambina e bambino.
I doni del “Bambino con l’imbuto”
I doni natalizi suggeriti quest’anno dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma simboleggiata dal “Bambino con l’imbuto” sono i seguenti: il pandoro classico e il panettone classico della tradizione milanese, la tisana di Natale a base di cannella e altre spezie, i frollini del “Bambino con l’imbuto”, i cioccolatini del “Bambino con l’imbuto”, la pallina della speranza, i biglietti per gli auguri natalizi personalizzabili.
I doni si possono richiedere in diversi modi: dal sito www.neuroblastoma.org, su ANB STORE alla specifica sezione “Per il tuo magico Natale”, oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica natale@neuroblastoma.org o telefonando al numero 010-9868319 o al numero 010-9868320.
I patrocinanti
Come da tradizione, la campagna di Natale “Dono ricerca. RiDono la vita” è incoraggiata dal patrocinio morale di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Stato Maggiore della Difesa, Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Alpini, Assoarma, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Polizia Locale.
Donare con fiducia
L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma gode inoltre del marchio “Donare con fiducia” conferito dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) secondo percorsi di verifica attestanti trasparenza, efficacia e correttezza.
Storia e finalità dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma nasce il 23 luglio del 1993 scegliendo come sua sede legale e “naturale” l’Istituto “Giannina Gaslini” di Genova. Le sue origini si legano alla volontà di madri e padri che hanno vissuto l’esperienza della malattia dei propri figli, ma anche su impulso di oncologi frustrati dagli scarsi successi terapeutici ottenibili in quegli anni. Dal 1996, l’associazione è presieduta da Sara Costa, socia fondatrice e mamma di Luca, bambino non sopravvissuto al neuroblastoma. Nel 1998, sempre con sede legale al “Gaslini”, nasce invece la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.
Le iniziative di raccolta fondi sono tante: ad esempio, le tradizionali campagne di Natale e di Pasqua. Si tratta di attività basate sulla logica di rete e di cooperazione. Centrale l’impegno di genitori e di volontarie e volontari attivi in diverse parti d’Italia, ma anche di realtà istituzionali e di molte altre persone desiderose di fare la propria parte.
Il “Bambino con l’imbuto” contraddistingue il logo dell’associazione: un’immagine di gioia nonostante il dolore; la gioia dell’infanzia da incoraggiare anche attraverso la ricerca.
Altre informazioni sull’associazione e le sue iniziative si possono trovare sul sito web dell’organizzazione, www.neuroblastoma.org, e sui suoi canali Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e YouTube .