LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEL CAMPO DI VIALE FASSINI

Rugby

La prossima settimana inizieranno i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del Campo “Fassini”, nell’ambito del piano di riqualificazione e di miglioramento degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Rieti avviato dall’Assessore Marzio Leoncini.

Sarà, per l’occasione, “rivisitato” anche l’intero manto erboso, così da restituirlo nel suo stato migliore, così come una serie di interventi mirati riguarderanno gli spogliatoi dell’impianto ed i servizi igienico-sanitari. “Sono lavori non più rimandabili – spiega l’Assessore allo Sport Marzio Leoncini – anche perché un intervento di così ampio respiro come quello che ci stiamo accingendo a fare mancava da parecchi anni al “Fassini”, in pratica, se non ricordo male, proprio da quando avevo ricoperto per la prima volta l’incarico di assessore allo sport. Restituiremo così agli amici del rugby, ma più in generale alla città intera, un impianto storico per la nostra città nel quale sono state scritte pagine indimenticabili prima per quanto riguarda il calcio e poi anche nella palla ovale con il raggiungimento della massima serie”.

Proprio questa prestigioso obiettivo raggiunto dalla squadra di rugby sarà, in fondo, alla base della decisione dell’Amministrazione Comunale di intitolare il campo a Fulvio Iacoboni, il dirigente che seppe unire alla voglia immaginifica di Paolo Vaccai, in pratica colui che fondò il movimento rugbistico reatino dal punto di vista sportivo-agonistico, quella organizzazione e strutturazione economica che portò a risultati davvero importanti. In pratica Fulvio Iacoboni, avvicinatosi al mondo della palla ovale anche per la militanza nella squadra reatina del figlio Raffaele, seppe creare quella serie di contatti, insieme con lo staff di allora, necessario a portare sponsorizzazioni di grande rilievo, ad iniziare da quello con la Texas Instruments che consentì il balzo nella vera serie A del Rieti Rugby, dopo che la squadra aveva militato nella Eccellenza (in pratica una specie di A). Un impegno, una volta che il Rieti non riuscì a mantenere il posto nella massima serie, ugualmente proseguito e che portò a legami altrettanto importanti con partner come Tor di Valle e Intermotor.

“E’ stata una figura chiave per lo sviluppo del rugby reatino – conclude Marzio leoncini – e penso sia più che giusto ricordarlo in maniera altrettanto importante, legando il suo nome ad un impianto che resta la casa del Rugby reatino. Ed al riguardo organizzeremo una cerimonia inaugurativa, alla presenza oltre che delle autorità cittadine, proprio di quei dirigenti, giocatori e collaboratori che permisero di realizzare un sogno, quello della serie A ma anche di una struttura diciamo così più professionistica, altrimenti ben difficile da raggiungere”.