Grande successo per l’evento organizzato il 20 ottobre da Cinemagari “Amare la città” presso Multisala Moderno di Rieti, in occasione della proiezione del film Uccellacci e Uccellini (1966) del regista Pier Paolo Pasolini.
Dopo l’intervento di Claudio Spadoni che ha ribadito come “l’Associazione reatina continui a amare la città continuando a soffiare sotto la cenere per ri-scoprire il fuoco sotto la stessa, con la consapevolezza che se ci sono dei tizzoni questi vanno recuperati come risorse per dar lustro anche a esponenti locali, la pellicola è stata introdotta dalla Professoressa Maria Laura Chiaretti autrice del saggio Pier Paolo Pasolini. Il coraggio di essere se stessi, edito da Armando Editore con prefazione di Dacia Maraini.
Chiaretti ricorda “l’attualità, la lungimiranza e la lucidità con cui Pier Paolo Pasolini è riuscito a richiamare l’uomo alla sua missione di civiltà, educazione ed umanità e di impegno a 360 gradi in ambito sociale, culturale e politico. Un invito a una riflessione e presa di coscienza – aggiunge l’autrice – che vede la disuguaglianza che scorre in canali oppressivi come la peggior minaccia per rendere l’uomo libero anche alla luce dei conflitti armati che coinvolgono tutti noi e che macchiano e minacciano le pagine di storia contemporanea” “Nel film che stiamo per vedere- conclude Chiaretti, tutto è da leggersi come efficaci simbolismi, dai dialoghi alla musica, dalle riprese alle ambientazioni scelte dall’artista Pasolini nei cui dialoghi troveremo sorprendenti riferimenti nell’attualità di fatti che in questi giorni stiamo tragicamente vivendo”.
Significativa la partecipazione del pubblico reatino composto anche da giovani, a testimonianza di quanto la città di Rieti sia attenta e sensibile a occasioni di vero incontro culturale e, per quanto detto, Pier Paolo Pasolini sia ancora una possibile guida tutta ancora da far scoprire e valorizzare.Fabrizio Chiaretti