Si è svolto venerdì presso la sede dell’Ater di Rieti, un incontro tra il Commissario Straordinario Eliseo Maggi, Mario Pompei del suo staff e i rappresentanti sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Oggetto dell’incontro il Piano triennale Anticorruzione recentemente approvato dall’azienda che ha riscosso il pieno apprezzamento e la totale condivisione da parte delle organizzazioni sindacali.
Cgil, Cisl e Uil hanno espresso gratitudine al Commissario Maggi per la convocazione che non avveniva ormai da anni da parte di Ater Rieti. Il Commissario da parte sua ha mostrato disponibilità al dialogo e si è impegnato inoltre ad avviare un percorso di concerto con le sigle sindacali finalizzato alla concretizzazione di un contratto decentrato per il personale, strumento finora assente nell’azienda.
Maggi ha inoltre illustrato ai sindacati le attività intraprese finora che vanno dall’aver avuto accesso a consistenti finanziamenti europei per le energie rinnovabili – complessivamente quasi un milione di euro per il primo stralcio – ai progetti nell’ambito del piano casa per il recupero delle abitazioni che verranno finanziamenti a breve.
Ora i sindacati avranno a disposizione alcune settimane per proporre osservazioni al Piano Triennale Anticorruzione, prima della definitiva adozione da parte dell’Azienda.
“Ringrazio i Sindacati perché l’incontro è stato proficuo ed importante, anche in relazione all’intenso lavoro che stiamo pianificando e svolgendo quotidianamente dal nostro insediamento, finalizzato a riorganizzare profondamente l’Azienda, migliorando un quadro che era apparso degradato sotto diversi aspetti – dichiara il Commissario Straordinario di Ater Rieti, Eliseo Maggi – Basti pensare che su 43 dipendenti ci sono ben 5 ricorsi per mobbing. Non oso pensare a quello che sarebbe potuto accadere se, nel recente pronunciamento sul passato dell’Ater, il Tar fosse entrato nel merito della questione.
Vi è la necessità, il bisogno di riorganizzare complessivamente l’Azienda per poter migliorare la sua funzionalità e la capacità di svolgere al meglio il proprio compito. Tutto nell’ottica di una nuova gestione chiara e trasparente, un obiettivo sul quale puntiamo e punteremo in futuro con una determinazione sempre maggiore”.