Purtroppo dobbiamo constatare che il grido di allarme lanciato dalla CGIl in merito alla grave crisi del comparto delle pulizie nella nostra provincia è rimasto inascoltato. Infatti, come ormai ogni mese anche questo mese dopo aver lavorato e garantito la pulizia delle aule, i lavoratori dell appalto delle pulizie dipendenti della Mondial Pulimento Srl (appalto ex LSU) non riceveranno lo stipendio.
La ditta Mondial con una lettera fax ha comunicato infatti che “causa mancato pagamento di fatture arretrate” da parte del ministero della pubblica istruzione non intende corrispondere lo stipendio relativo al mese di gennaio 2010.
Rifondazione comunista chiede a tutte le istituzioni locali di farsi carico di questa situazione non più tollerabile.
Uno stato di precarietà e di crisi che si aggiunge ai molti altri del nostro territorio che riguarda di fatto 260 addetti.
Precarietà che si scontra con una logica nefasta che pensa che le inadempienze degli eventuali ritardi di corresponsione dei canoni mensili da parte dell ente committente(Ministero della Pubblica Istruzione) possano essere scaricate sui lavoratori del comparto che nel frattempo mantengono fede alle proprie mansioni di lavoro garantendo dignità e e continuità alla scuola pubblica.
Questa è la politica del governo che scarica di fatto sui più deboli le proprie inadempienze.
Riteniamo che l Amministrazione Provinciale, come peraltro abbiamo già evidenziato a mezzo stampa, debba farsi carico di coordinare tale crisi per una risoluzione positiva di questo problema e di molti altri che riguardano il comparto.