Nei giorni scorsi, presso il Presidio ospedaliero di Rieti, sono stati trattati due pazienti reatini affetti da tumori multipli (rene e retto) con un intervento combinato di nefrectomia e resezione anteriore del retto in un unico tempo, utilizzando la tecnica mini-invasiva laparoscopica.
L’equipe chirurgica diretta dal dottor Luigi Raparelli e l’equipe urologica diretta dal dottor Mauro Caponera (nella foto) si sono alternate in una unica seduta operatoria asportando il colon-retto ed il rene.
Nel primo caso si è trattato di una donna di 80 anni con neoplasia del rene sinistro e neoplasia del retto e nel secondo caso di un uomo di 85 anni con neoplasia del rene destro e del retto.
In entrambi i casi sono stati sfruttati a pieno tutti i vantaggi della tecnica mini-invasiva con microincisioni. In entrambi i pazienti è stato possibile ripristinare durante lo stesso intervento la continuità intestinale senza la necessità della stomia.
La stretta e ormai consolidata collaborazione tra le due equipe e l’uso di tecniche chirurgiche avanzate laparoscopiche (riduzione del dolore postoperatorio, più rapida ripresa dell’attività e del recupero funzionale) hanno permesso di evitare ai due pazienti, già dimessi al proprio domicilio, un doppio intervento con un doppio decorso postoperatorio, offrendo loro la possibilità di un trattamento in un unico tempo con un decorso post-operatorio che è stato regolare.