Andrew Howe, il futuro in tv?

Dal grande stadio al piccolo schermo. Dalla pista allo schermo. Il volto nuovo della televisione italiana potrebbe essere quello di Andrew Howe: il reatino dovrebbe condurre la prossima edizione del programma di Italia Uno, Urban Wild. La notizia circolava in rete da un paio di giorni e avrebbe trovato conferme nelle ultime ore. Tutto sarebbe nato da una precisa scelta dell’emittente di mettere il programma in mano ad un uomo di sport.
Inizialmente, infatti, Urban Wild doveva essere condotto dal rapper Moreno. Dopo il rifiuto del musicista, la produzione avrebbe cambiato totalmente strategia, andando alla ricerca di un volto noto dello sport. Un atleta da “accoppiare” all’ex cestista, campione d’Europa con la nazionale di basket, Carlton Myer: potrebbe essere lui, infatti, a condurre sempre su Italia Uno “Wild-Oltrenatura”, programma che si occupa di missioni di sopravvivenza negli ambienti più estremi, nato nel 2009 e condotto per sei edizioni da Fiammetta Cicogna. Sull’onda del successo della trasmissione, è stato ideato un format televisivo dal titolo “Urban Wild” che sarà inserito nel pomeriggio di Italia Uno e che, per l’appunto, potrebbe essere condotto da Andrew Howe.
Da parte dell’atleta reatino non ci sono state conferme ufficiali, ma la notizia sta diventando di dominio pubblico dopo essere rimbalzata dalle pagine di “Chi” a quelle di Dagospia. Howe ha partecipato a molte puntate di “Quelli che il calcio…” in qualità di tifoso della Lazio. Qualche anno fa, inoltre, si era parlato di una sua possibile partecipazione ad un reality e, tra i più accreditati, si era parlato dell’Isola dei Famosi e della Fattoria. Ipotesi sempre smentite da Howe, che aveva voluto restare concentrato sull’atletica. In ogni caso, non si era mai parlato di lui come conduttore di un programma. Che sia l’inizio di una nuova vita per l’atleta? Dopo la mancata convocazione alle Olimpiadi di Londra, complice un grave infortunio nei mesi precedenti, in molti pensavano di vederlo puntare alle prossime competizioni di atletica a livello internazionale e speravano di vederlo alle Olimpiadi del Brasile nel 2016.
Chissà che Andrew, prima di rimettersi in pista, non abbia deciso di “fare un salto” in televisione.