Tornano I Draghi, il gruppo folcloristico di stornellatori e cantastorie

Era il 1990 quando Quinto Galassetti ebbe l’idea di costituire “I Draghi” un gruppo folcloristico che riproponesse gli antichi suoni e canti della cultura contadina del paese di Monte San Giovanni in Sabina. Il gruppo, originariamente composto da cinque elementi, si è via via arricchito di nuovi musicisti e cantanti, fino alla scomparsa di due dei fondatori, Quinto e Sesto Galassetti. Dopo molte vicissitudini, il gruppo si scioglie e spariscono quelle bellissime musiche tradizionali, tramandate dai “vecchi” alle generazioni future.
Nel gennaio del 2014 viene ripresa l’idea, dalla “generazione successiva” dei Galassetti, di ricostituire il gruppo folcloristico, riproponendo quei brani e quelle storie quasi dimenticate da tutti. Infatti Daniele e Paolo Galassetti, avvicinandosi al mondo dell’organetto, decidono di rimettere in piedi il gruppo folcloristico, con il prezioso e valido aiuto dei “veterani” del gruppo.
Così il 6 gennaio scorso, per le vie di Monte San Giovanni in Sabina, il gruppo di stornellatori e cantastorie ripropone la “pasquarella”. Un inaspettato successo della manifestazione, porta anche altri ragazzi a partecipare alle rappresentazioni folcloristiche, tant’è che, in qualche occasione, il valido e prezioso supporto di altri giovani musicisti ha permesso al gruppo folcloristico di ampliare il repertorio musicale rendendolo adatto per ogni occasione.
Gli stornellatori non si accontentano di suonare solo strumenti musicali “classici”, ma addirittura ne inventano di nuovi, usando i materiali più disparati, rendendo un oggetto da discarica, musicalmente perfetto.
Il gruppo attualmente è composto da: Brunori Enrico (rullante), Cianca Raimondo (grancassa), Cianfa Domenico (caccavella), Galassetti Daniele (organetto), Galassetti Paolo (organetto), Pastorelli Marco (organetto), Roncarà Gianni (tamburello e voce solista) si avvale anche della preziosa partecipazione di Iachetti Lorenzo (organetto), Mei Gianmarco (organetto), Nobili Simone (organetto).
“Suonare e cantare con un gruppo di amici è stupendo – commenta Daniele Galassetti – ritrovarsi in allegria, cantando e suonando le vecchie canzoni della tradizione contadina, è per noi forma di orgoglio, anche perché la nostra arte di stornellatori e cantastorie rende omaggio ai fondatori de I Draghi, che ci hanno tramandato questo inestimabile patrimonio culturale. Noi vogliamo solo portare allegria e spensieratezza come facevano i nostri nonni grazie ai canti che riproponiamo, quali stornelli, stornelli a dispetto, stornelli sporchi, stornelli alla mietitora, polche, saltarelli, quadriglie, ecc… cercando di coinvolgere e divertire il pubblico”.
Il calendario delle manifestazioni è in continuo aggiornamento, come riportato anche nella pagina facebook de I Draghi.