Per una persona con disabilità motoria o neuromotoria, spesso la possibilità di guidare un autoveicolo, in particolare nell’ambito dello sport automobilistico, può rimanere un sogno. L’edizione 2023 della Rieti – Terminillo Enel X Way ha dimostrato che è possibile superare i limiti se ci si affida ai giusti professionisti.
L’obiettivo dell’azienda Guidosimplex, rappresentata per l’occasione da Claudio Tomei e di Paci Autoquattro con Paolo Angelini, è sempre stata quella di invertire la rotta, rendendo reale ormai da decenni il sogno di molti, non soltanto di guidare, ma di competere alla pari, senza limitazioni alcune, in competizioni sportive con piloti senza disabilità.
Tutto questo esiste grazie ad Aci Sport e alla Federazione FISAPS. A tal proposito a Rieti è stata presentata l’auto elettrica opportunamente adattata nei comandi speciali di guida, che ha consentito al pilota con disabilità Giulio Valentini di fare da apripista alla cronoscalata. In città anche Roberto Romeo, presidente nazionale dell’Anglat, Associazione di promozione sociale che dal 1980 opera a livello nazionale ed internazionale, per la rappresentanza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, principalmente nei settori della mobilità, della guida, del trasporto e dell’accessibilità.
“A livello nazionale – ha sottolineato Romeo – diverse sono state le conquiste ottenute dall’Anglat, in termini di normative, azioni e servizi, a beneficio di tutte le persone con disabilità e le loro famiglie, con particolare riguardo alla promozione e tutela del diritto costituzionalmente riconosciuto della mobilità personale, che si realizza e concretizza, soprattutto per le persone con disabilità, nella guida e nel trasporto pubblico accessibile, attraverso il costante aggiornamento di norme, prescrizioni tecniche, procedure semplificatorie, azioni di informazione e formazione, in relazione anche al costante sviluppo e crescita delle tecnologie, del settore dell’automotive. La promozione della guida sportiva automobilistica, come è avvenuto attraverso la partecipazione al prestigioso evento della Rieti – Terminillo Enel X Way può essere un volano, un domino positivo per la promozione del territorio e delle sue bellezze artistiche e naturalistiche che devono essere necessariamente rese accessibili a tutti, aprendo una nuova frontiera al viaggio delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Avere città sensibili a questo tema consentirebbe di promuovere iniziative volte a fruire di un’offerta turistica rivolta a tutti, con una conseguente crescita del territorio dal punto di vista culturale, sociale ed economico”.
Romeo ha poi parlato della collaborazione avviata da tempo con Enel X Way, con cui ha lavorato alla prima progettazione condivisa e inclusiva di stalli per la ricarica di auto elettriche basata sui principi dell’Universal Design. Lo stallo di sosta è dotato di un’area supplementare di manovra per le sedie a ruote, evidenziata con zebrature, le cui dimensioni sono state definite con dei test, effettuati sul campo da persone con disabilità, che hanno fornito feedback preziosi per la definizione della soluzione più efficace.
Enel X Way ha voluto che di queste linee guida potesse trarre beneficio chiunque. Per questo sono accessibili tramite licenza Creative Commons, Attribuzione – Non Commerciale 4.0 (CC BY-NC) direttamente dal sito: https://www.company.enelxway.com/it/nostro-impegno/innovazione-sostenibilita/mobilita-elettrica-accessibile.
Una progettazione inclusiva questa che consente anche di ricaricare sedie a ruote elettriche, elettroscooter, ecc., attraverso il dispositivo WayAbility, nelle stesse infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici. Una occasione importante per rispettare tutte le caratteristiche dell’accessibilità, perché non c’è vera rivoluzione nella mobilità, se non è davvero accessibile a chiunque.